L’AQUILA -Nella decorsa mattina, i poliziotti della Seconda Sezione della Squadra Mobile congiuntamente ai militari della Compagnia Carabinieri di Avezzano hanno dato esecuzione all’Ordinanza di custodia cautelare Nr 3403/2011 Rg.G.N.R. nr 755/2012 Rg. G.i.p. e nr 13/2012 Reg.Mis, emessa in data 9.5.2012 dal GIP del Tribunale di L’Aquila nei confronti di numerosi indagati responsabili, a diverso titolo, di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione e di concorso nel favoreggiamento dell’immigrazione e falso.

L’intervento cautelare in argomento si è determinato all’esito delle indagini sviluppate dall’Arma dei Carabinieri, nonché di mirati approfondimenti testimoniali e documentali sviluppati da questa Squadra Mobile. In particolare, i poliziotti della Squadra Mobile hanno avviato le indagini in seguito alle denunce di due cittadini marocchini giunti in Italia nella convinzione di poter ottenere il lavoro che gli era stato promesso ed in funzione del quale era stato regolarizzato il loro permesso temporaneo di soggiorno.

Una volta resisi conto dell’impossibilità d’ottenere un lavoro “certo” solo sulla carta, appena giunta la scadenza del permesso temporaneo di soggiorno e per di più con l’amarezza d’aver comunque corrisposto ai mediatori marocchini significativi importi di denaro – intono anche ai 5000 euro racimolati con prestiti ricevuti dai familiari – i due stranieri decidevano di raccontare tutto ai poliziotti della Squadra Mobile.

Di lì sono partiti una serie di approfondimenti necessari per meglio definire i meccanismi attraverso cui era agevolato l’ingresso di cittadini stranieri sul territorio nazionale, ovvero mediante formali richieste di prestazione d’opera presentate da imprenditori italiani e mediatori marocchini presso il locale Sportello Unico per l’Immigrazione ma strumentali alla sola acquisizione del titolo d’ingresso a beneficio, per di più dietro corresponsione di denaro, di stranieri successivamente mai assunti dagli imprenditori richiedenti.

All’esito delle operazioni d’esecuzione del citato Provvedimento – calibrato secondo differenti esigenze cautelari valutate dall’A.g. -, questa Squadra Mobile ha tratto in arresto :

DI PASQUALE Enrico, nato ad Avezzano (Aq) cl.1969, titolare di una azienda agricola, residente a Luco dei Marsi (AQ) destinato agli arresti domiciliari;

BRHAIBERH Mohammed, nato in Marocco cl. 1978, domiciliato in Avezzano destinato agli arresti domiciliari;

BRAIBERH Hassan, nato in Marocco cl. 19.6.1977, domiciliato in San Benedetto dei Marsi (AQ), destinato agli arresti domiciliari;

KHANNYRA Mostafa, nato in Marocco cl.1988 residente in Scafati (SA) Via Berardinetti II, titolare di carta di soggiorno rilasciata dalla Questura di Salerno, destinato agli arresti domiciliari;

KHANNYRA El Haouari, nato in Marocco cl.1985 residente in Celano (AQ) titolare di carta di soggiorno rilasciata Questura (AQ) destinato agli arresti domiciliari.

Proseguono da parte di questa Squadra Mobile le ricerche di EL MAHARZI Mbarek Nato in Marocco il 2.4.1976 al momento irreperibile, destinatario del medesimo provvedimento di sottoposizione agli arresti domiciliari.

I predetti sono tutti ritenuti responsabili delle violazioni di cui all’articolo 12 comma 3 del decreto legislativo 286/98 . Per i profili operativi d’esecuzione quest’Ufficio è stato collaborato dalla personale della Squadra Mobile di Salerno e del Commissariato di PS “Avezzano”.

Condivisione.

Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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