L’AQUILA- E’ previsto intorno alle due del pomeriggio di domani, giovedi’, il rientro all’Aquila della salma di Roberto Bonura, il giovane aquilano di 30 anni trovato morto domenica scorsa in mare davanti all’isola di Las Palmas nell’arcipelago delle Canarie, dopo essersi lanciato da un promontorio.
Giovedi’ notte e’ stata organizzata una veglia di preghiera nella Basilica di Santa Maria di Collemggio. I funerali si svolgeranno invece venerdi’ nel Comune di Castelvecchio Calvisio (L’Aquila), luogo in cui e’ sepolta anche la mamma del giovane, Nadia Ciuffini, morta a seguito del sisma del 6 aprile di tre anni fa, insieme ad altre 30 persone nel crollo dell’edificio che si trovava in via Campo di Fossa, zona Villa Comunale. Il giovane era in vacanza sull’isola per festeggiare insieme al padre e ad altri amici il suo compleanno. Poi dopo qualche giorno il padre era rientrato all’Aquila.
Venerdi’ Roberto lo aveva chiamato per comunicargli di aver smarrito le carte di credito. Il padre di Roberto Bonura, ex vice sindaco del capoluogo di regione, (della giunta Cialente, appena ieri rieletto primo cittadino), aveva provveduto subito a prenotare un volo per il rientro del giovane.
L’uomo aveva poi perso i contatti e solamente domenica mattina aveva avuto la notizia del ritrovamento del corpo del figlio in mare. Il rinvenimento di segni allo stomaco, al collo e al torace aveva fatto inizialemnte ipotizzata la morte violenta. Ma successive testimonianze raccolte dalla polizia locale dell’isola hanno ribaltato la dinamica dei fatti. Roberto Bonura sarebbe stato visto salire sul promontorio, togliersi i vestiti e lanciarsi nel vuoto.