L’AQUILA – Alessandro Cochi Delegato allo sport di Roma Capitale e L’Aquila Rugby 1936 sono stati premiati durante la serata di apertura della nona edizione del Rugby col Cuore, evento sportivo e di solidarietà’ che ormai da nove anni coniuga insieme rugby e progetti di sviluppo sociale, tenutasi il 23 maggio presso la location Giardini dell’Insugherata di Roma.
Ad Alessandro Cochi è andato il Premio Rugby col Cuore per aver contribuito a fare dell’evento Rugby col Cuore, sin dalla sua nascita nel 2004, un patrimonio di sport e solidarietà della Capitale. Al club aquilano, rappresentato in sala dal direttore marketing Marco Molina con l’avanti Dario SUbrizi, è andato il Premio Pier Luigi De Paola, per il sostegno attivo ed energico che la società sportiva ha dimostrato e continua a dimostrare, attraverso molteplici campagne di sensibilizzazione, per il rilancio sociale della città dell’Aquila, ferita gravemente dal terremoto del 2009, e il Premio Castroni, opera bronzea dell’artista e attore Giuliano Gemma, per l’attenzione rivolta negli anni alla missione etica e sociale dello sport.
Come ogni anno, l’A.S.D. Rugby col Cuore devolve tutto il ricavato dellevento alla solidarietà. Quest’anno a beneficiare della generosità dei suoi sostenitori, è stata Harambee Africa International Onlus che da dieci anni promuove progetti di sviluppo in molti paesi dellAfrica Sub-sahariana, con particolare attenzione all’istruzione e alla formazione delle nuove generazioni. In una realtà come quella africana ha ricordato Rosalinda Corbi, Coordinatrice internazionale dell’Associazione una delle nostre più grandi soddisfazioni è di riuscire a trasmettere, a migliaia di giovani che vivono alla giornata, l’idea del futuro e di un progetto entro cui poter realizzare le proprie esistenze.
Come ogni anno, l’A.S.D. Rugby col Cuore devolve tutto il ricavato dellevento alla solidarietà. Quest’anno a beneficiare della generosità dei suoi sostenitori, è stata Harambee Africa International Onlus che da dieci anni promuove progetti di sviluppo in molti paesi dellAfrica Sub-sahariana, con particolare attenzione all’istruzione e alla formazione delle nuove generazioni. In una realtà come quella africana ha ricordato Rosalinda Corbi, Coordinatrice internazionale dell’Associazione una delle nostre più grandi soddisfazioni è di riuscire a trasmettere, a migliaia di giovani che vivono alla giornata, l’idea del futuro e di un progetto entro cui poter realizzare le proprie esistenze.