L’AQUILA – Potrebbe essere un allontanamento volontario quello di Marco Bonanni, 38 aquilano scomparso nel nulla domenica sera lasciando un allarmante post su facebook: “Prima di tutto scusate ma non ho altra scelta ! Mi dispiace ma non sono in grado di portare ancora avanti tutto! Sono stato un peso per tutti ho creato solo confusione. Il peso che ho creato mi porterà sul fondo! Alzo il calice dell’addio e vi chiedo nuovamente scusa! Addio amici!”.

La macchina non si ritrova e visti i problemi del giovane, che ha alle spalle due matrimoni e quattro bambini, la tesi più accreditata da chi lo conosce da tempo è quella di un allontanamento volontario. “Secondo me è andato in Brasile – ci dice un amico di famiglia – diceva spesso di voler andare via, ha un ottimo curriculum da cuoco, avrà presentato le referenze per un lavoretto nella stagione estiva”.

La tesi ci è stata in qualche modo confermata anche dal fratello che, nonostante la preoccupazione, dice ad AquilaTv:”Fino a quando non si trova la macchina Marco è in giro”. E alla domanda diretta se hanno preso in considerazione l’ipotesi di allontanamento volontario il fratello Christian ha risposto:”Non lo escludiamo”.

Ricordiamo che le operazioni di ricerca sono scattate subito, lunedì mattina, coordinate dai Vigili del Fuoco dell’Aquila di concerto con la Prefettura. Sul posto è stato istituito un ‘posto di comando avanzato’ con attrezzature specifiche per la ricerca di persone, la zona è stata inoltre sorvolata dagli elicotteri dei Vigili del Fuoco e della Forestale, che hanno operato rispettivamente il mattino e il pomeriggio.

L’area delle ricerche è stata circoscritta sulla base delle tracce del telefonino di Bonanni, il cui segnale è stato agganciato per l’ultima volta proprio nella zona di Navelli prima che risultasse inattivo. Il gruppo Tas (Topografia applicata al soccorso) ha attivato il gestore del cellulare, ma dal momento che il telefonino è risultato spento sono state possibili le operazioni di ‘positioning’.

L’ultima cella che ha agganciato il segnale del telefono di Bonanni risulta essere quella di Civitaretenga. Sono attivati sofisticati sistemi di rilevamento per individuare gli ‘angoli di lettura’ al fine di individuare la possibile direzione presa dal giovane, ma neanche questo sistema ha fornito indicazioni precise ai soccorritori. Nessuna traccia neanche dell’automobile con il quale il giovane si sarebbe allontanato: una Citroen Saxo di colore bianco. Nella zona di Popoli era stata individuata un’autovettura molto simile a quella di Bonanni, ma è risultata di un altro proprietario.

Nella tarda mattinata di martedì si è appreso che la prima esplorazione via terra è stata interrotta e che ora le ricerche sono su scala nazionale: sono state infatti già diffuse le caratteristiche dell’autovettura, l’ultima cella agganciata dal suo cellulare e una fotografia di Bonanni che, a questo punto, viene considerato ufficialmente scomparso.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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