L’AQUILA – Un invito a nozze, quello relativo alla partecipazione, che ci rivolge un gruppo di consiglieri comunali ed associazioni culturali, sul progetto relativo alla realizzazione del ” Villaggio dei Giovani”, nell’area adiacente l’ex mattatoio, attraverso i fondi ex Meloni.
Un’iniziativa, infatti, che nasce proprio sotto il segno della condivisione, con un progetto realizzato attraverso un bando nazionale caratterizzato dalla forte impronta giovanile, visto che a realizzarlo sono stati otto giovani architetti, cui hanno dato sostegno professionisti della caratura di Stefano Boeri e Tommaso Valle insieme a tanti altri professionisti della città.
Tutte le fasi di informazione sono state sempre rispettate ed anche la stessa premiazione è avvenuta alla presenza di tutti i professionisti, dandone ampia diffusione e rispettando anche l’esigenza della trasparenza.
La partecipazione, peraltro, si è protratta in tutti e tre gli incontri pubblici organizzati per la discussione del programma di mandato, durante numerose conferenze stampa e nel corso dell’illustrazione del progett a Piazza Duomo, in occasione di un assemblea cittadina, convocata sulla problematica del recupero e sulla creazione degli spazi culturali, alla quale hanno partecipato con consenso moltissimi cittadini.
Un’iniziativa quella del Villaggio dei Giovani, molto sostenuta anche da parte della Sovrintendenza, per la quale oggi, nel corso di un incontro, l’Assessore Paolo Gatti ha confermato l’impegno della Regione a finanziare la proposta del Comune, presentata già nel mese di febbraio. La Regione deve, ora, comunicare formalmente l’impegno al Comune, anche facendoci sapere di quale importo di somme il Comune potrà usufruire per Villaggio della Giovedì.
Vorrei precisare che, in ognuno dei numerosissimi incontri in questi tre anni ci è sempre stato detto che i fondi erano destinatati esclusivamente ad un intervento strutturale e che tale intervento doveva denominarsi, per l’appunto, Villaggio della Gioventù, essendo i fondi stati raccolti dal ministero della gioventù proprio a tale scopo e potendo, pertanto, essere utilizzati solo per una infrastruttura. Altre proposte pur fatte dell’amministrazione comunale, riguardanti attività sociali o culturali, per es. Il progetto ” Scuole Aperte” non sono, infatti, mai statie accolte dalla Regione che ci ha espressamente chiesto un progetto architettonico in fase avanzata.
Con questo progetto l’Amministrazione comunale vuole dare un segno nuovo alla Città, ed è per questo motivo che risulta necessario ottenere un contributo di idee da parte della associazioni giovanili e culturali per un progetto di gestione rispondente alle esigenze prefissate.
Non si tratta, infatti, di realizzare una cattedrale nel deserto, rientrando il progetto nel complesso disegno di recupero del borgo della Rivera, che ha già visto il restauro della fontana delle 99 cannelle e che procederà con la realizzazione del Parco delle Acque e del museo che ospiterà il Museo Nazionale d’Abruzzo, senza tralasciare il restauro delle mura.
A tal proposito, non appena la Regione avrà effettivamente formalizzato la volontà di finanziare il progetto, convocherò un incontro a cui, sono certa, parteciperanno il consiglieri firmatari, le associazioni e tante altre che chiamerò per condividere questo importante momento di rinascita della Città.
Stefania Pezzopane
Assessore alla Cultura del Comune dell’Aquila