L’AQUILA Con il decreto n. 131, pubblicato sul sito delcommissario per laricostruzione, il Commissario delegato per la ricostruzione, Gianni Chiodi, ha definito le modalità di costituzione degli Uffici territoriali per la ricostruzione, che devono essere istituiti dai Comuni, come previsto dall’Ordinanza 4013/2012, al fine di accelerare e snellire l’esame delle richieste di contributo per la ricostruzione degli immobili privati. Il provvedimento stabilisce che agli Uffici (uno per ogni Area omogenea) sono affidati i compiti e i procedimenti tecnico-amministrativi relativi alla ricostruzione. Si occuperanno, in particolare, delle verifiche di agibilità sugli immobili, del piano delle macerie, dell’esame dei progetti per gli edifici privati, dei controlli e delle verifiche sugli avanzamenti dei progetti e delle opere di iniziativa privata, delle verifiche e dei controlli delle iniziative dei privati e, infine, della rendicontazione delle spese. Gli Uffici territoriali per la ricostruzione si avvalgono del supporto di Reluis e di Cineas per l’attività di formazione del personale tecnico messo a disposizione dai Comuni. Il decreto n. 131 prevede anche l’istituzione di un “Comitato di Area omogenea”, a cui sono attribuiti specifici compiti, costituito dai Sindaci rappresentanti di ciascuna Area. Al fine di ottimizzare i compiti loro affidati, è prevista inoltre la possibilità, da parte dei Sindaci, di modificare l’articolazione territoriale delle Aree omogenee, previa comunicazione al Commissario delegato per la ricostruzione.