L’AQUILA – “Come Sindaco di una citta’ che ospita una grande comunita’ di abruzzesi e come Presidente del consiglio dell’Anci sento il dovere di intervenire sul tema della ricostruzione dei borghi antichi colpiti dal terremoto del 6 aprile 2009”.
Lo dichiara il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che aggiunge: “Il rilancio economico di questi territori passa anche attraverso la ricostruzione, l’adeguamento sismico e il recupero dei centri storici dei piccoli comuni, nella loro interezza”.
“Il problema delle seconde case per i comuni del cratere, a eccezione dell’Aquila – prosegue Alemanno – e’ la principale questione irrisolta, anche alla luce del maxiemendamento che verra’ discusso nei prossimi giorni in Parlamento. I centri storici dell’Abruzzo interno sono oggi la principale risorsa economica dei rispettivi Comuni. Non possiamo permettere che la ricostruzione si realizzi a macchie escludendo, per i piccoli borghi, le abitazioni appartenenti a un unico proprietario non residente, che costituiscono un importante patrimonio artistico e culturale e che altrimenti sono destinati a diventare ruderi, se non oggetto di speculazione edilizia. Le abitazioni dei centri storici sono comunque un bene da tutelare e, se possibile, da valorizzare. Spero – conclude Alemanno – che il governo accolga le proposte presentate in questo senso dall’Anci-Abruzzo”.
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