L’AQUILA – L’Istituzione Sinfonica Abruzzese è una delle 13 ICO (Istituzioni Concertistico Orchestrali)  italiane riconosciute dallo Stato ed opera sul territorio aquilano ed abruzzese da quarant’anni. Subito dopo il sisma del 2009, grazie alla dirigenza che ha sempre creduto nella ricostruzione immateriale che passa attraverso la musica e la cultura, sin dai primi giorni ha dato voce e forza ad una situazione che dimostra essere ancora molto lunga. Quando questo progetto ha preso vita la Sinfonica Abruzzese ha da subito prestato il suo apporto organizzativo e musicale per riaccendere i riflettori sul “CANTIERE” che sia esso fisicamente organizzato per la ricostruzione o che rappresenti quello che le realtà aquilane stanno apportando per ricostruire il tessuto sociale della città. Laboratori e concerti sono proposti dall’ISA soprattutto per avvicinare i giovani alla musica colta che passa anche attraverso delle contaminazioni, ad esempio la musica jazz per il laboratorio che terranno Nicky Nicolai e Stefano Di Battista che terminerà con il primo dei due concerti in programmazione. In collaborazione con la Società dei Concerti Barattelli sarà proposto un concerto commissionato dalla Società Musicale per l’occasione al M° Molino, compositore contemporaneo. “Teatro”, è il caso di dirlo, dei due concerti è Piazza del Teatro, luogo prima animato dai tantissimi spettatori che frequentavano il Comunale e che ora si ritroveranno in piazza, sotto il cantiere a godere ancora una volta delle note dell’Orchestra Sinfonica che ha da sempre creduto che la ricostruzione passa anche e soprattutto attraverso la cultura.

NICKY NICOLAI E STEFANO DI BATTISTA QUARTET: BROADWAY PROMENADE PER CHIUDERE IL LABORATORIO DEDICATO A CANTO E MUSICA JAZZ

Venerdì 20 luglio l’ultimo giorno del laboratorio per Nicky Nicolai e Stefano Di Battista, a conclusione il concerto in Piazza del Teatro con gli allievi che in questi giorni hanno provato con loro al Conservatorio A. Casella ed al ridotto del Teatro Comunale. Il concerto avrà inizio alle ore 22.15 in Piazza del Teatro all’Aquila.

Primo dei due eventi dell’ISA per i CANTIERI DELL’IMMAGINARIO domani sera, con inizio alle ore 21.15 per una lettura di FABRIZIO GIFUNI dedicata a GADDA, anteprima per il Festival Internazionale di Musica Pietre che Cantano.

lettura e musica

venerdì 20 luglio 2012 Piazza del Teatro ore 21,00

Piazza del Teatro

             

Il Festival internazionale di musica Pietre che cantano in coproduzione con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese per i Cantieri dell’Immaginario

Le Meraviglie d’Abruzzo” –

Fabrizio Gifuni legge Carlo Emilio Gadda

Genti e terre d’Abruzzo  e Le tre rose di Collemaggio

Libero commento musicale di Cesare Chiacchiaretta, fisarmonica

“ Lasciatemi sostare nel mio sogno e nella mia devozione, se pure urgano il tempo e le cose. Lasciatemi qui dove la piazza chiara si apre, declive ai gradini all’arco e alle torri del Duomo…

…la pòlis della montagna mi è cara….”

 

Raccontare un Abruzzo magico e nascosto è stato sin dall’inizio il programma del Festival Internazionale di Musica Pietre che cantano, che ha fatto riscoprire ad un vasto pubblico le gemme preziose dell’Arte abruzzese con i suoi concerti ambientati nei più bei luoghi d’arte dei borghi storici aquilani e dell’Aquila.

In questo intervento di Pietre che cantano all’interno dei Cantieri dell’Immaginario, curato da Luisa Prayer, direttore artistico del Festival Internazionale di Musica Pietre che cantano, e prodotto in collaborazione con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, Gifuni legge alcune delle belle e struggenti pagine che il Gadda giornalista, inviato speciale in Abruzzo de La Gazzetta del Popolo,  scrisse tra il 1934 e il  1935, in un suo passaggio dal Fucino, attraverso l’Altopiano delle Rocche fino alla Città dell’Aquila, al Gran Sasso, e poi Teramo.

Dei sette articoli scritti per il giornale, quattro furono inseriti nel volume pubblicato dall’editore Parenti nel 1939, poi ripubblicato da Einaudi nel 1964 , dal titolo “Le meraviglie d’Italia”: una collezione di articoli dedicati a paesaggi e umanità  di vari luoghi d’Italia, con un titolo che “evoca quello dei Mirabilia medievali”, come ebbe a notare  Dante Isella,”i repertori guida dei pellegrini alla scoperta delle magnificenze dell’Urbe”.

I quattro brani abruzzesi sono  poi stati ripubblicati nel 2001 in un volume della Fondazione Carispaq dal titolo “Meraviglie d’Abruzzo” , a cura di Errico Centofanti, arricchita da scritti critici e approfondimenti d’indagine storica e sociale del curatore, che hanno permesso la ricostruzione dettagliata dell’itinerario gaddiano in Abruzzo, così come delle storie dei personaggi e degli avvenimenti citati.

Nella serata del 20 luglio verranno letti all’Aquila due capitoli: “Genti e terre d’Abruzzo”, dedicato al tragitto dal Fucino verso L’Aquila,  passando per l’Altopiano delle Rocche, fino all’arrivo in città, e “Le tre rose di Collemaggio”, dedicato alle bellezze del paesaggio umano e artistico e allo scenario naturale della città stessa. La penna del grande scrittore lombardo verga pagine di intenso lirismo, commosso nel ritrarre la bellezza della natura e dell’arte aquilana, e della città nel suo insieme ( straordinaria, di tono quasi epico la descrizione del mercato di frutta e verdura di Piazza Duomo ), e nel cogliere, nelle figure del paesaggio umano, una primitività ingenua e generosa.  E’ un Abruzzo che fa risuonare corde profonde nello scrittore, un Abruzzo che si scava un posto nel suo immaginario per ricomparire, come nota Centofanti nei suoi scritti critici, in passaggi successivi di altre opere gaddiane.

La lettura di questi testi è affidata a Fabrizio Gifuni, il cui teatro si è indissolubilmente legato al nome di Carlo Emilio Gadda, cui ha dedicato anni di ricerche sfociate nel progetto  “Gadda : antibiografia di una Nazione” e nei due pluripremiati spettacoli ’Na specie de cadavere lunghissimo” e “L’Ingegner Gadda va alla guerra o della tragica istoria di Amleto Pirobutirro”, entrambi per la regia del grande  Giuseppe Bertolucci, recentemente scomparso. Gifuni è attore tra i più significativi ed attuali del teatro e del cinema italiano: dopo la performance aquilana, sarà premiato il 22 luglio, con la moglie attrice Sonia Bergamasco, al Giffoni Film Festival, e il 27 riceverà al festival Le Isole del Cinema il premio Gian Maria Volontè 2012.

Un libero commento musicale, essenziale per dare alla lettura il respiro di un ascolto maggiormente partecipe, è affidato al cuore abruzzese di un poeta della fisarmonica, Cesare Chiacchiaretta, musicista trascinante e commovente, interprete e ricreatore, con le sue improvvisazioni, di  un mondo lontano ma ancora vivo nella memoria collettiva, e quindi, forse, non del tutto perduto.

FABRIZIO GIFUNI

Rivelazione europea al Festival di Berlino nel 2002, Fabrizio Gifuni è uno degli attori più affermati del panorama italiano, teatrale e cinematografico.  Al cinema ha preso parte a circa trenta film, collaborando, fra gli altri, con Gianni Amelio (“Così ridevano”), Marco Tullio Giordana (“La meglio gioventù” e “Romanzo di una strage”), Liliana Cavani (“De Gasperi”), Ridley Scott (“Hannibal”).                                                                                            

Il teatro resta il centro della sua ricerca. Ideatore e interprete, dal 2002 al 2012 lavora al pluripremiato progetto “Gadda e Pasolini, antibiografia di una nazione” con gli spettacoli “ ’Na specie de cadavere lunghissimo” e “L’Ingegner Gadda va alla guerra o della tragica istoria di Amleto Pirobutirro”, entrambi per la regia di Giuseppe Bertolucci. Per il secondo monologo riceve, nel 2010, prestigiosi riconoscimenti fra i quali due Premi Ubu – come miglior spettacolo e miglior attore dell’anno – e il premio dell’Associazione nazionale critici teatrali come miglior interprete. Nel luglio di quest’anno riceverà i premi del Giffoni Film Festival e il Premio Gian Maria Volontè 2012.

 

CESARE CHIACCHIARETTA

Nato a Chieti, vincitore di importantissimi concorsi internazionali, primo premio a Castelfidardo nel 1993, Cesare Chiacchiaretta, fisarmonicista e bandoneonista, è conosciuto in tutto il mondo come interprete di un ampissimo repertorio concertistico, da Rota a Weill, al Nuevo Tango, al repertorio contemporaneo, e come improvvisatore ed arrangiatore. Ha suonato sotto la direzione di Riccardo Muti ( Teatro dell’Opera di Roma), di Leo Brouwer ( Orchestra Vox Aurea), di Pavel Berman (Kaunas Chamber Orchestra), ha creato spettacoli con moltissimi artisti (Elio delle Storie Tese, Corrado Giuffredi, Giampaolo Bandini, Danilo Rossi, Lorna Windsor, Massimo Mercelli, Arnoldo Foà). Ricercatissimo didatta, i suoi allievi si sono affermati in importanti concorsi internazionali.

 concerto

venerdì 20 luglio 2012 Piazza del Teatro ore 21,45

Piazza del Teatro

 

ORCHESTRA SINFONICA ABRUZZESE

 

Broadway Promenade

viaggio sinfonico nel mondo del musical con Nicky Nicolai

voce Nicky Nicolai

 special guest  Stefano Di Battista Jazz Quartet

Stefano Di Battista, sax

Daniele Sorrentino, contrabbasso

Roberto Pistolesi, batteria

Roberto Tarenzipianoforte

 

arrangiamenti e direzione

Luciano Di Giandomenico

 

L. Bernstein America

L. Bernstein Tonight

R. Rodgers Bewitched

A. L. Webber Don’t Cry for me Argentina

G. Gershwin It Ain’t Necessarly so

C. Porter I Get Kick Out Of You

A. L. Webber Masquerade

G. Gershwin The Man I love

G. Gershwin ‘S Wonderful

G. Gershwin Summertime

L. Bernstein Somewhere

N. Nicolai Che mistero è l’amore

S. Di Battista Romeo e Giulietta

S. Di Battista Tribute to women in jazz

L. Bernstein Blues e Mambo

G. Gershwin I Got Rhythm

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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