L’AQUILA – Se ne va l’architetto Gaetano Fontana. Un addio mesto, polemico, sottolineato dalla consegna alla procura della Repubblica della relazione ‘sulle procedure di analisi, dei piani di ricostruzione dei comuni di Barete, Barisciano, Ocre e Tempera frazione del Comune dell’Aquila’.
Fontana è indagato nell’ambito dell’inchiesta Ecosfera, gli indizi a suo carico sono al vaglio del magistrato che dirà, speriamo molto presto, se è da ritenersi responsabile o meno di aver speculato in qualche modo sulla ricostruzione. Ricordiamo che Fontana ha sempre respinto circostanze e fatti che gli vengono attribuiti. Se ne va non per l’inchiesta in corso, ma perché così era stato stabilito col passaggio dal regime commissariale alla nuova ‘governance’ voluta dallo staff del ministro Barca, sulla quale abbiamo forti dubbi, ma che ci auguriamo funzioni per il bene dell’Aquila.
Fontana doveva essere l’artefice della ricostruzione, ma è andata diversamente. Il suo addio arriva con una lettera di poche righe che pubblichiamo di seguito. “L’architetto Gaetano Fontana ha oggi consegnato al Commissario delegato per la ricostruzione la relazione al Parlamento conclusiva dell’attività dell’Ufficio coordinamento ricostruzione al 30 giugno 2012.
Lo stesso architetto ha consegnato al commissario Gianni Chiodi la relazione sulle procedure di analisi dei piani di Ricostruzione dei comuni di Barete, Barisciano, Ocre e la frazione di Tempera, che sarà domani depositata presso la Procura dell’Aquila. Come anticipato al Commissario e agli organi di informazione, una volta consegnata la relazione al Parlamento, l’architetto Fontana, a far data dal 25 luglio, si è posto in congedo ordinario fino a conclusione del periodo di preavviso”.