L’AQUILA – “La ricostruzione e’ ferma, si stanno muovendo i primi passi nella ricostruzione della periferia ma quella del centro e’ assolutamente ferma. Abbiamo questa nuova legge che dovrebbe aprire degli spiragli ma la questione vera e’ che da circa cinque mesi il commissario Chiodi non trasferisce piu’ i fondi che dovrebbe trasferire ed e’ entrato in una sorta di sciopero bianco”.
Lo ha detto il sindaco de L’Aquila, Massimo Cialente, facendo il punto sullo stato della ricostruzione del capoluogo abruzzese, a margine della presentazione, in Campidoglio, della 718esima Perdonanza Celestiniana. “Il rischio – ha spiegato Cialente – e’ che, dovendo il governatore trasmettere entro il 31 agosto i fondi al ministero, si possa creare un ingorgo burocratico per cui i soldi cominceranno a tornare da noi all’inizio dell’anno: il pericolo e’ che tutti i cantieri pubblici che sarebbero gia’ potuti partire da mesi slittino al prossimo anno”.
Il sindaco ha infine riferito di essere stato “questa mattina al ministero per cercare di limare queste asperita’, proprio per andare avanti visto che attualmente abbiamo solo 25 cantieri e quindi di fatto siamo fermi”.