L’AQUILA- “In una fase così delicata nel dibattito sul riordino delle Province abruzzesi, credo fosse un mio preciso dovere ascoltare le istanze dei Sindaci, in modo da supportare il lavoro del Cal”. Lo afferma il Presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano, che ha avviato una serie di incontri con alcuni Sindaci dei principali Comuni abruzzesi, per confrontarsi sul tema del riordino delle Province, all’ordine del giorno della seduta del Consiglio delle Autonomie Locali convocata per il 28 agosto prossimo. Pagano ha già visto i primi cittadini di Sulmona, Francavilla al Mare e Silvi. Subito dopo Ferragosto toccherà ai Sindaci di Pescara, Chieti, Teramo, San Giovanni Teatino, Ortona, Lanciano, Vasto e di altri centri. “In discussione – puntualizza il Presidente – ci sono diverse proposte per il riordino delle circoscrizioni provinciali e voglio avere contezza diretta di quelle che sono le opinioni degli amministratori dei Comuni, che saranno i primi a doversi confrontare con questa riforma. E’ infatti indispensabile che il Cal elabori una proposta concreta e fattibile alla Regione, che a sua volta la sottoporrà all’esame del Governo centrale. Non possiamo permetterci passi falsi o, cosa ancora più grave, presentare progetti che Roma ritenga non rispondenti ai principi della spending review. Il rischio è veder calare sul territorio un riordino elaborato altrove, che si limita a meri criteri ragionieristici o di numero di abitanti. Con le inevitabili conseguenze sui servizi ai cittadini. Qui, invece, è in gioco il futuro della governance locale, perché non è più tollerabile che si verifichino situazioni come quella dell’apertura dell’Ikea a San Giovanni Teatino, con competenze amministrative divise tra 2 province e 4 Comuni diversi, e con i relativi disagi che ne sono conseguiti e che ancora oggi sono sotto gli occhi di tutti”.