L’AQUILA – Sabato 18 e domenica 19 agosto 2010, in Piazza San Pelino, ai margini del borgo medievale di Navelli, si svolge la 36a Sagra dei ceci e dello zafferano, la più famosa e rappresentativa manifestazione promossa dalla Pro loco di Navelli.
Oltre a poter gustare le specialità a base dei due prodotti per eccellenza dell’altopiano, i ceci e lo zafferano, i visitatori potranno partecipare ad una serie di eventi paralleli che permetteranno loro di passare un soggiorno indimenticabile in uno dei Borghi più Belli d’Italia.
Le manifestazioni prenderanno il via sabato 18 agosto con l’apertura, alle ore 12.00, degli stand enogastronomici che offriranno ai visitatori i tipici piatti per i quali la Sagra è diventata famosa: zuppa di ceci; gnocchetti e ceci; sagnette e ceci; risotto, pennette e supplì allo zafferano; porchetta, arrosticini, formaggi e panini; dolci ai ceci e allo zafferano.
Alle ore 10.00 si inaugurerà la 2a edizione della manifestazione di trial amatoriale Ciucotrialche incomincerà con Mulatrial fino alle ore 12.00, e proseguirà dalle 15.00 alle 19.00 con l’esibizione su circuito.
Alle ore 21.00 la serata sarà allietata dalla musica e dai balli dell’orchestra Fiesta Italiana e, a seguire, i più giovani potranno divertirsi in discoteca, nei pressi del campo sportivo.
Domenica 19 agosto gli stand apriranno alle ore 10.00, mentre alle ore 11.00 sarà celebrata la Santa Messa presso la Chiesa del Rosario.
Alle ore 17.00 ci sarà la partenza da via Roma del corteo per il 32° Palio degli Asini con la partecipazione del Gruppo Storico Città dell’Aquila: sbandieratori, musici, figuranti e falconieri. Alle ore 18.00 partirà l’esilarante gara con il commento imperdibile di un nuovo gruppo di speakers.
La manifestazione proseguirà con l’orchestra Allegria Italiana. La festa si concluderà con la discoteca sotto le stelle.
Per gli amanti della creatività e dei sapori locali, ricordiamo che la Pro loco propone in entrambe le giornate,
la 5aMostra mercato di Arte, artigianato e gastronomia realizzata in un incantevole giardino adiacente allo spazio della sagra, che, oltre a stuzzicare la curiosità con la proposta di prodotti rigorosamente lavorati a mano, invita a proseguire la visita alla scoperta del borgo medievale.