L’AQUILA – E’ ormai sotto controllo l’incendio divampato questo pomeriggio nella zona di Collebrincioni. Il fuoco si è sviluppato vicino alla ex discarica della Cona e a poca distanza dalla pineta di San Giuliano.
A segnalarlo alla redazione di AquilaTv è stata una famiglia che abita proprio nei pressi della zona interessata dal fuoco, che è stata la prima a dare l’allarme.
“E’ un incendio enerme -ha detto la donna al telefono – mai visto tanto fuoco.
Noi siamo un po’ distanti dalla zona ma ci sono tre case molto vicine ed è pericoloso”.Il personale di protezione civile che opera sul luogo dell’incendio, riferisce di due focolai attivi che al momento il vento sospinge verso la parte già percorsa dal fuoco durante l’incendio del 2007.
MEZZI E UOMINI IMPEGNATI A DOMARE L’INCENDIO
A contrastare le fiamme hanno provveduto una quarantina di uomini e 8 mezzi dei Vigili del Fuoco e 20 uomini e 3 mezzi del Corpo Forestale dello Stato. Inoltre, hanno operato squadre di protezione civile come: ANA Aquila Abruzzi con 8 volontari; un modulo antincendio della ‘Gran Sasso Soccorso’ con 4 volontari; un modulo antincendio ANA (Associazione Alpini) sezione Michele Jacobucci dell’Aquila con 3 volontari; un modulo antincendio ‘Aquile Bianche’ con 3 volontari; un modulo antincendio ‘Fons Tychiae’ con 3 volontari; una autobotte della PIVEC con 3 volontari.
I mezzi aerei intervenuti sono stati un elicottero Eriksson della Forestale che fa base a Coppito, e un elicottero dei Vigili del Fuoco giunto espressamente da Pescara.
Operativa, infine, un’unità speciale per accertare le origini del rogo, se si è trattato di un episodio doloso oppure se è stato un fatto colposo, dovuto cioè a disattenzione da parte di qualcuno che si trovava nei pressi.
I Vigili del Fuoco ricordano che basta lanciare un mozzicone di sigaretta acceso da un’auto perché ci sia la possibilità che si incendino le sterpaglie a bordo della carreggiata o poco distante.
PROTEZIONE CIVILE:”NESSUNO HA PARLATO DI DOLO”
A questo proposito l’ufficio stampa della Protezione civile regionale rende noto che “Non c’è stata nessuna dichiarazione ufficiale da parte della protezione civile sulla natura dell’incendio di Collebrincioni.
Si ritiene che la responsabilità sia, in questo caso, come in tutti i casi di incendio boschivo, imputabile a scorretti comportamenti dell’uomo. Ma nessuno, fino ad ora, ha parlato di ‘DOLO’“.
CHIUSA STRADA PROVINCIALE PER COLLEBRINCIONI
A causa dell’incendio che ha interessato la località “La Cona” è stata chiusa al traffico la strada provinciale per Collebrincioni.
Lo ha reso noto il Corpo di Polizia Municipale. Sul posto sono intervenuti il vice sindaco e assessore alla Protezione civile Roberto Riga, il comandante di Polizia Municipale Eugenio Vendrame e il capo ufficio di Gabinetto del sindaco Pierpaolo Pietrucci.
Il sindaco Massimo Cialente è invece impegnato nel tavolo allestito in Regione per l’emergenza e il coordinamento dei soccorsi. Sono anche intervenuti il responsabile della Protezione civile regionale Silvio Liberatore e l’assessore regionale Gianfranco Giuliante.
PARTONO LE OPERAZIONI DI BONIFICA DEL SITO
Si sta procedendo alle operazioni di bonifica dell’area interessata dall’incendio di Collebrincioni, ormai sotto controllo, come assicurato dalla sala operativa all’assessore Gianfranco Giuliante.
La Protezione civile regionale assicurerà, nelle ore notturne tramite due squadre con 8 volontari e 2 mezzi, un presidio a controllo di tutta la zona colpita mentre il Comune dell’Aquila si occuperà della sorveglianza della discarica della Cona.
La Sala Operativa rimarrà aperta H24 a supporto delle operazioni di bonifica e di controllo che continueranno anche nella giornata di domani.
Alle ore 17.20 l’elicottero Erickson del Corpo forestale che operava sull’incendio di Collebrincioni è stato trasferito presso il Comune di Rocca di Botte (L’Aquila), dov’era in corso un altro incendio.
Una mezz’ora dopo è stato sostituito da un Canadair inviato dal dipartimento di Protezione civile nazionale per continuare le operazioni di bonifica.