L’AQUILA – Un successo di pubblico e soprattutto di solidarietà, ieri sera, dentro le mura del monastero di clausura di San Basilio, per l’evento dal titolo “La città dolente, le attese, spirito di riconquista”. Un’iniziativa di sensibilizzazione e solidarietà verso il più antico Monastero aquilano e la sua missione in Africa intitolata a Celestino V nell’ambito del progetto “Cordata per l’Africa” (a cura di V. Battista e A. De Nicola) e in collaborazione con il Lions Club L’Aquila Host, che vede riuniti professionisti, enti e associazioni in un’idea no profit per contare, per esserci, comunque la pensiamo, per stare dentro un luogo fisico che assomma una straordinarietà di elementi storici urbanistici che ci appartengono, oltre che religiosi.
In un crescendo, tra le fiaccole nell’orto del Monastero, l’attore Marco Valeri e il chitarrista Francesco Sabatini hanno interpretato la situazione della città (dolente), in un momento di attesa ma con un uno spirito di riconquista. Tra le toccanti note di Bach, sono stati magistralmente interpretati brani e poesie tra gli altri di Buccio di Ranallo, Marcone, Montale, Palazzeschi, La Pira e Pavese. L’atmosfera ha catturato il pubblico intervenuto, assiepato tra i cantieri e le macerie in cui si trova il convento dopo il sisma (le suore, le ultime eredi di Celestino V, sono ancora ospitate in un container).
E un successo è stata anche la seconda parte della serata. La cena di solidarietà, preparata con portate sorprendenti dalla Scuola aquilana di cucina “Scherza col cuoco”, ha amplificato la raccolta di fondi. Alla fine è stata messa insieme una significativa cifra. Che va ad aggiungersi ai fondi delle precedenti iniziative i cui ricavati sono stati devoluti a favore della costruzione di un pozzo per l’acqua nel convento delle Celestine nella città di Bangui, nella Repubblica Centrafricana, dove intere comunità di migranti dai conflitti etnici e dalle malattie lasciano i villaggi per cercare rifugio presso le istituzioni dei paesi europei e in quelle religiose come appunto il monastero di San Pietro Celestino, con il suo centro di accoglienza, per curare soprattutto i bambini.
L’iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione del Lions Club L’Aquila Host, il cui presidente, Pierfranco Tantillo, ieri sera ha consegnato un assegno alla Badessa del Convento nell’ambito di uno specifico service per la 718.ma Perdonanza: un gesto concreto, senza tante chicchere, in un momento difficile per il convento e per la sua missione.