L’AQUILA – Il Commissario Delegato per la Ricostruzione e Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, ha scritto al Ministro per la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca, e al Sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, per comunicare loro la disponibilità alla sottoscrizione dell’Intesa sul piano di ricostruzione del capoluogo abruzzese.
INTEGRAZIONI DEL COMUNE ARRIVATE IL 10 AGOSTO
Dopo che il Comune dell’Aquila ha formalmente trasmesso, con una nota dello scorso 10 agosto, il piano di ricostruzione definitivo contenente anche le integrazioni e correzioni richieste dal Governo e dagli altri enti competenti, la struttura commissariale ha elaborato la bozza definitiva di intesa. Di conseguenza, tutto è ora pronto per la relativa sottoscrizione del fondamentale atto che riguarda il centro storico della città dell’Aquila e quelli delle sue frazioni.
CHIODI:”DECRETA LA FINE DELLO STATO DI EMERGENZA”
La sottoscrizione dell’intesa decreterebbe, nella sostanza – come scrive lo stesso Commissario Chiodi al Ministro e al Sindaco – “la fine dello stato di emergenza e l’avvio dell’auspicato definitivo processo di ricostruzione “.
LA LETTERA INIATA A BARCA E CIALENTE
Si riporta, di seguito, il testo della lettera inviata al Ministro Fabrizio Barca:
“Il Presidente del Consiglio dei Ministri, con nota dello scorso 6 luglio, ha invitato il sottoscritto ad assicurare la propria collaborazione alla ricostruzione dei comuni colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 fino al termine dell’emergenza, ponendo particolare attenzione sul delicato argomento della ricostruzione del centro storico di L’Aquila, da attuarsi attraverso il Piano di Ricostruzione dei centri storici di L’Aquila e frazioni, adottato il 9 febbraio 2012.
L’azione di coordinamento posta in essere dal DISET – Dipartimento Sviluppo Economie Territoriali del Ministero per la Coesione Territoriale – ha promosso un costruttivo confronto delle autorità competenti sulle tematiche del piano, in sede di due tavoli di coordinamento, tenuti nei giorni 30 maggio e 6 giugno 2012, quando le procedure amministrative inerenti il piano, successive all’atto di adozione, erano ancora in corso di espletamento; questo ha consentito una generale ottimizzazione dei tempi e, al Comune di L’Aquila, l’elaborazione, in tempi piuttosto contenuti, delle integrazioni richieste nelle suddette riunioni, trasmesse agli Uffici del Commissario, per l’istruttoria di competenza, lo scorso 10 agosto 2012.
Al fine di dare piena efficacia al processo di concertazione così avviato, e con l’obiettivo di pervenire alla sottoscrizione dell’intesa prevista dall’art.14, comma 5 bis, della legge 24 giugno 2009, n. 77, nonostante la ristrettezza dei tempi, gli Uffici del Commissario hanno proceduto con sollecitudine all’esame delle suddette integrazioni.
A seguito dell’istruttoria eseguita, si trasmette alla S.V., per opportuna conoscenza e per ogni utile suggerimento e contributo, lo schema dell’atto di intesa sul piano di ricostruzione di L’Aquila, con relativo allegato tecnico inerente l’analisi delle previsioni di costo contenute nel piano, inviato al Sindaco di L’Aquila ai fini della sottoscrizione della prevista intesa.
Considerata l’indifferibilità della ricostruzione del centro storico di L’Aquila, tenendo conto dell’opportunità – e, direi anche, dell’obbligo politico e sociale – di cui i soggetti istituzionali impegnati in questi anni, fra innumerevoli difficoltà, nella ricostruzione della città di L’Aquila, debbono farsi carico, mi auguro, affinché la complessità dell’ormai prossimo passaggio alla gestione ordinaria della ricostruzione non produca ritardi nell’attuazione della ricostruzione e non comprometta la continuità delle azioni finora poste in essere, di poter giungere alla sottoscrizione dell’intesa sul piano di ricostruzione con il Sindaco di L’Aquila entro il prossimo 31 agosto, come il segnale migliore che decreta, concordemente, la fine dello stato di emergenza e l’avvio dell’auspicato e definitivo processo di ricostruzione. Il Commissario Delegato per la Ricostruzione, Presidente della Regione Abruzzo – dott. Giovanni Chiodi”.