L’AQUILA – Il bando è stato mandato in Gazzetta Ufficiale, è ormai probabile la data di venerdì 7 settembre, ma non è escluso un rinvio a martedì della prossima settimana. Lo slittamento di qualche giorno è stato causato dalla mancanza di invio delle delibere di alcuni Comuni dell’area del cratere che delegano alla Commissione interministeriale RIPAM lo svolgimento della procedura concorsuale.
Dai palazzi romani trapela l’incertezza sull’adesione di tutti i comuni, per questo motivo è stato messo in campo un piano alternativo:due versioni del bando fino a giovedì.
Uno per 228 posti con possibilità di estensione a 300, l’altro direttamente per 300 posti. Il Ministro ha detto:”Non possiamo attendere le delibere di tutti i comuni, procediamo comunque”. E Formez ha trovato l’espediente giuridico per non bloccare l’iter concorsuale.
Una cosa è certa, il bando è ormai pronto e porterà, come previsto dai commi 5 e 6 dell’art. 67 ter del D.L. 22 giugno 2012 n. 83 (Gestione ordinaria della ricostruzione), nell’area del cratere aquilano all’assunzione di 300 unità di personale a tempo indeterminato, necessarie alla gestione ordinaria della ricostruzione.
A questo punto cambia anche ‘road map’ prevista dal Formez per lo svolgimento del concorso.
ECCO LE TAPPE DELLA SELEZIONE
Il 7 settembre, dovrebbe essere pubblicato il bando che chiarirà una volta per tutte chi potrà partecipare, con quali titoli, se avrà diritto o non a precedenze o riserve. Il bando indicherà le figure professionali richieste insieme al luogo di svolgimento, sia delle prove selettive, sia scritte, sia orali, e sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
DOMANDA ENTRO IL 27 SETTEMBRE
La scadenza per la presentazione della domanda è stata fissata il 27 settembre. Il bando indicherà come e a chi dovrà essere fatta l’istanza di partecipazione e quali saranno gli oneri (se sono previsti). I candidati, cioè, avranno venti giorni di tempo. Il bando dovrà avere adeguata diffusione, com’è prescritto per tutti i concorsi pubblici.
CINQUE GIORNI PER I DIARI E LA BANCA DATI DELLA PROVA
Entro la prima quindicina di ottobre la Commissione dovrà depositare i diari e la banca dati della prova. Questo vuol dire che dovrà indicare i giorni esatti d’inizio e di svolgimento delle prove, mentre nella banca dati verranno inseriti circa 5.000 quiz da cui verranno estratti i 100 della prova preselettiva. I concorrenti avranno a disposizione quasi un mese per prendere visione di tutte le 5.000 domande e prepararsi così alla preselezione.
IL 12/14 NOVEMBRE PROVA PRESELETTIVA
Per la prova preselettiva sono previsti cinque giorni. Essa avrà inizio il 12/14 novembre e si concluderà il 17/19 successivo. La commissione ha scaglionato i concorrenti che si prevedono in gran numero. Sulle modalità non si sono avute anticipazioni. Sarà il bando a chiarire questo aspetto anche se è stato possibile capire che i candidati parteciperanno alla prova preselettiva in tre turni giornalieri: la mattina, il pomeriggio e la sera, questo perché, come si diceva, si prevede una partecipazione molto ampia. Saranno migliaia a fare il concorsone per la ricostruzione dell’Aquila.
ELENCO IDONEI E PROVA SCRITTA
L’elenco degli idonei sarà pubblicato a fine novembre e resterà affisso per cinque giorni. A quel punto i candidati che hanno superato la preselezione avranno venti giorni di tempo per prepararsi alla prova scritta che si svolgerà presumibilmente nella seconda metà del mese di dicembre. In base alle figure professionali richieste dal bando, le prove scritte saranno diverse e verranno gestite da sub commissioni la cui nomina sarà definita prima dell’inizio del concorso.
PROVA ORALE TRA NATALE E CAPODANNO
E’ molto probabile che la prova orale si svolga per i primi di gennaio. Per le commissioni e i candidati sarà un vero tour del force. Ma l’obiettivo è quello di fare tutte le assunzioni entro la fine del mese (gennaio appunto), con la firma del contratto da parte dei vincitori del concorsone.