L’AQUILA- Prendere il bus urbano all’Aquila è diventato un terno al lotto perché mancano indicazioni chiare sulle linee, i tempi di percorrenza, le fermate e quant’altro. Ogni città che abbia una rete di trasporto urbano diffusa come L’Aquila, ha una situazione di gran lunga migliore della nostra. Il sito dell’Ama è infatti sommario e impreciso, le linee sono indicate in maniera incompleta, spesso vengono saltate strade importanti, a volte si capisce da dove si parte ma non dove si arriva. Ma lo scandalo autentico è rappresentato dalle fermate dove, di fatto, manca qualsiasi indicazione. Le altre città, a ogni fermata, hanno tabelle chiare, ordinate, in cui sono riportati i numeri degli autobus, il punto d’ogni inizio corsa, il terminal, le strade percorse. Basta sollevare lo sguardo, leggere per qualche secondo e avere indicazioni precisi. All’Aquila no. Alle fermate non è possibile avere indicazioni precise. Bene che va, c’è il foglio degli orari appiccicato sul vetroresina della pensilina spesso strappato e non aggiornato. E se vicino alle pensiline ci sono i tabelloni, al posto delle indicazioni degli autobus che passano, ci sono manifesti pubblicitari. La fotogallery che riportiamo ne è testimonianza indiscutibile. E non ci si venga a dire che l’incuria è una conseguenza del terremoto. Era così anche prima.

 

 

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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