L’AQUILA – “In un momento in cui la nostra città vive tutti drammi del post terremoto (ricostruzione bloccata, disoccupazione, famiglie in estrema difficoltà economica) il Comune dell’Aquila trova il tempo per approvare le unioni civili che sono il primo passo verso la distruzione del matrimonio e della famiglia cristiana.
L’arcivescovo dell’Aquila Giuseppe Molinari mentre deplora decisamente questo provvedimento invita i cristiani dell’Aquila, soprattutto i politici che si definiscono cattolici, ad essere coerenti e a pregare il Signore per il bene vero del nostro popolo”.
ETTORE DI CESARE,IL CARDINALE MARTINI LO APPROVAVA
“In merito alle dichiarazioni del Vescovo Molinari – dice Ettore Di Cesare di Appello per L’Aquila – contrarie all’istituzione del registro delle unioni civili, ci permettiamo di rispondere con una citazione del rimpianto Mons. Carlo Maria Martini: “Non è male, in luogo di rapporti omosessuali occasionali, che due persone abbiano una certa stabilità e quindi in questo senso lo Stato potrebbe anche favorirli. Non condivido le posizioni di chi, nella Chiesa, se la prende con le unioni civili”. La posizione del Vescovo della nostra città è quindi espressione della parte più retrograda e reazionaria nell’ampio dibattito all’interno della Chiesa stessa”.