L’AQUILA – Nella giornata di sabato 29 settembre, nei pressi della zona di Bagno a L’Aquila gli Ispettori capo MICONI A., CHERUBINI V. e Isp. BUCCI della Polizia Provinciale del Circondario di L’ Aquila, coordinati dal Ten. BOSSOLA R., nell’ambito di specifiche operazioni di servizio di polizia giudiziaria, hanno provveduto a denunciare a piede libero tale D. P. per avere abbattuto un cinghiale in periodo non consentito. Nel contesto dell’episodio specifico, tra l’altro si è appurato che l’animale, da diverso tempo era intrappolato in un laccio d’acciaio posto da ignoti. Questa barbara pratica di caccia, posta al di fuori ogni regola morale ed etica, rappresenta un discredito per tutto il mondo venatorio, che esercitando l’attività sportiva nel pieno rispetto della legalità e delle limitazioni poste dalle singole regioni. Norme emanate per contribuire all’osservazione delle prescrizioni scaturite da precisi studi effettuati dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ISPRA proprio al fine di tutelare e selezionare in modo rispettoso la fauna.
In considerazione di quanto argomentato, nei prossimi giorni, la Polizia Provinciale, darà maggior impulso a tale attività d’indagine estendendole a tutto il territorio di competenza.
Abbatte cinghiale nel periodo non consentito, denunciato dalla polizia provinciale
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