L’AQUILA – Il sindaco Massimo Cialente ha smentito stasera con un post sulla rete che non ci siano più fondi per la ricostruzione e dà un quadro esatto della situazione finanziaria ad oggi e di tutte le iniziative assunte dall’amministrazione per evitare il blocco dei cantieri. Secondo le affermazioni del primo cittadino, oltre a 176 milioni di euro ancora in cassa, sono in arrivo fondi per altri 600 milioni. Ma ecco la nota del sindaco che giriamo a chi ci segue su AquilaTv.

“Scusate – scrive Cialente-smentisco che non ci siano fondi e la ricostruzione sia ferma al palo. Fateci caso: spesso un giornalista scrive un pezzo; il pezzo viene battezzato con un titolo; il titolo rimbalza e diviene IL FATTO incontrovertibile. Qui all’Aquila, e non solo, succede spesso. Allora quale è la situazione? Sino ad oggi, con il meccanismo del contributo agevolato sono stati concessi oltre 1 miliardo ed 800 milioni. Ma badate: questi soldi non sono stati spesi. Io credo che almeno 500 o 600 milioni sono depositati nelle banche. Questo perchè tramite un accordo con ABI (da me sempre contestato), al momento della concessione del contributo la Cassa Depositi e Prestiti passa alla banca l’intera somma, senza prevedere invece una diluizione nel tempo in rapporto con l’avanzamento dei lavori, cioè i SAL. Cosa comporta questo? Che mentre il governo deve dare di cassa per esempio un miliardo l’anno, in effetti ne basterebbela metà. Questo è importante soprattutto ora che arriveranno i contributi “corposi” vale a dire quelli degli aggregati dei centri storici che potrebbero “sbancare” il governo facendo inviare somme che chiaramente sono di competenza e non di cassa, perchè non riusciamo a spenderle per motivi oggettivi, vale a dire i tempi tecnici della ricostruzione fisica delle case.

“Questa mattina – scrive ancora il sindaco-ho avuto un incontro con il governo proprio su questo problema. Allora anzitutto andremo ad un nuovo accordo con ABI, per evitare questa situazione che descrivevo. Poi oggi abbiamo in cassa 176 milioni e sono in arrivo altri 250 milioni da suddividere tra contributo diretto ed agevolato. Per quanto riguarda la ricostruzione pubblica solo sabato sera, intorno alle 23,50 il Commissario Chiodi ha consegnato la sua relazione (che tra qualche giorno potrete leggere sul sito del Ministro Barca). Sembra che egli avesse disponibili circa 400 milioni di euro, non trasferiti per mesi. Una parte di questi (gran parte) verranno presto trasferiti alla contabilità speciale del Comune che immediatamente avvierà le procedure per gli appalti”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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