L’AQUILA – I Carabinieri della Compagnia di L’Aquila  hanno eseguito nel pomeriggio odierno un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 28enne poiché ritenuto responsabile di atti persecutori nei confronti della ex moglie e del suo attuale compagno.

In particolare, i Carabinieri della Stazione di Paganica, dopo aver raccolto la denuncia delle vittime, hanno ricostruito in maniera certosina tutti gli eventi, accertando che il giovane, benché fosse già sottoposto alla misura cautelare coercitiva del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex moglie, con più azioni reiterate nel tempo aveva violato la citata misura cautelare, cagionando alla stessa ed al suo attuale convivente un perdurante e grave stato di ansia e di paura, tale da ingenerare un fondato timore per la loro incolumità e costringendoli a modificare drasticamente le proprie abitudini di vita. Inoltre, sin dalla separazione, risalente all’anno 2006, l’uomo non aveva più corrisposto alla ex moglie l’assegno mensile di mantenimento stabilito dal Giudice.

L’Autorità Giudiziaria, concordando pienamente con le risultanze investigative della Stazione di Paganica, emetteva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del 28enne, aggravando quindi quella cui era già sottoposto.

L’uomo è stato rintracciato a Navelli, nella frazione di Civitaretenga, dai Carabinieri della stazione di Paganica coadiuvati da quelli della Stazione di Navelli, a conclusione di una mirata attività di ricerca.  L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa Circondariale di L’Aquila a disposizione.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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