L’AQUILA – Si parte, dopo la conferenza stampa a cui prenderanno parte il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, il presidente della Provincia Autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, l’architetto Renzo Piano, il maestro Massimo Biscardi, consulente artistico dell’Orchestra Mozart, il presidente della Società Aquilana dei Concerti “Bonaventura Barattelli” Giorgio Battistelli, gli assessori alla Cultura e alla Ricostruzione del Comune dell’Aquila Stefania Pezzopane e Pietro Di Stefano e l’assessore alla Cultura della Provincia Autonoma di Trento Franco Panizza, è attesa una breve passeggiata in centro storico e poi il pranzo. Ma sulla location ancora non trapelano indiscrezioni.
ORE 14
Dalle 14 alle 16, cominceranno una serie di visite guidate all’interno dell’Auditorium a cura degli studenti dell’Info Point Auditorium del Parco. Alle ore 17 è atteso il taglio del nastro Ore 17.30 comincerà l’afflusso degli invitati, un’ora prima per poter garantire la sicurezza del capo dello Stato.
ORE 18 – IL CONCERTO
Alle 18.30, finalmente, il concerto con l’Orchestra Mozart di Bologna, diretta da Abbado. Ecco tutto gli invitati
DALLE 21
A partire dalle 21, poi, Una Festa per la Musica con l’Orchestra sinfonica abruzzese, l’Orchestra di Fiati del Conservatorio di Musica “A.Casella”; l’orchestra Giovanile Abruzzese; i Solisti Aquilani;
gli Archi del Cherubino; il Quintetto di Fiati dell’Officina Musicale; la Corale Novantanove; l’Orchestra da Camera Aquilana; la Corale Gran Sasso; l’Insieme Strumentale “Serafino Aquilano”; il Coro della Portella; la Schola Cantorum San Sisto.
I biglietti per Una festa per la musica sono ancora disponibili, fino all’esaurimento, presso la Società dei concerti Barattelli.
VIABILITA’ E PODISTI
Il centro storico sarà interessato da una serie di eventi e manifestazioni che richiederanno rilevanti modifiche alla circolazione stradale. Lo ha reso noto il Comando di Polizia municipale.
Tra le 8.30 e le 11.30 le vie del centro saranno percorse da circa 700 podisti che prenderanno parte alla “Corsa di Miguel e di Michela”, mentre nel pomeriggio, al Parco del Castello è prevista la cerimonia di inaugurazione dell’Auditorium progettato dall’architetto Renzo Piano e donato alla città dalla Provincia autonoma di Trento. Alla cerimonia prenderà parte il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Per l’occasione, è previsto il Concerto dell’Orchestra Mozart, diretta dal maestro Claudio Abbado. Infine, in Piazza Santa Maria Paganica, sono in programma le funzioni liturgiche per la solennità della Beata Vergine del Rosario – alle 12 e alle 18 – e la processione per le vie del quartiere, alle 17.
In considerazione di ciò, il Comando di Polizia municipale ha disposto le seguenti modifiche alla circolazione per domenica 7 ottobre.
Via Castello, Via Tagliacozzo, Via Strinella (nel tratto tra la Questura e Via Pescara) e Viale Collemaggio, saranno chiuse dalle 8.30 fino al termine della gara podistica (prevista per le 11:30).
Nel pomeriggio, saranno interdette alla circolazione Viale Gran Sasso e Piazza Battaglione Alpini dalle 14:00 alle 22:00. Oltre che al mattino, Via Castello sarà chiusa anche dalle 15:30 alle 22:00.
Dalle 8.30 alle 22.00 sarà invertito il senso di marcia in Via Pescara, che per l’occasione sarà a scendere da Porta Castello verso Via Strinella.
Via Malta (che collega Via Castello a Piazza Battaglione Alpini) sarà chiusa per tutta la giornata. Pertanto, i veicoli provenienti da Via Castello – nelle ore in cui la medesima sarà aperta al transito – dovranno proseguire in direzione Via Garibaldi-Piazza San Silvestro. Apposita segnaletica di indicazione consentirà di raggiungere Via XX Settembre, proseguendo su Viale Don Bosco, o l’area dell’ex ospedale S. Salvatore.
Infine, sulle strade indicate saranno in vigore divieti di sosta con rimozione, pertanto si raccomanda di prestare attenzione alla segnaletica verticale provvisoria che verrà apposta per l’occasione.
LA STRUTTURA PER 250 PERSONE E 40 MUSICISTI
L’Auditorium del Parco nasce accanto al Castello Spagnolo cinquecentesco, un luogo tradizionalmente destinato alla musica. È costituito da tre cubi di legno di dimensioni differenti, dislocati uno accanto all’altro in modo irregolare.
Il cubo centrale, più grande, corrisponde alla sala dell’Auditorium, che può ospitare 250 spettatori e un’orchestra di circa 40 musicisti. La struttura è polifunzionale e permetterà anche la realizzazione di conferenze e videoproiezioni all’interno e all’esterno dell’edificio. Alcuni servizi primari come caffetteria e bookshop renderanno il luogo ampiamente fruibile.
La struttura è interamente costruita in legno, il celebre “abete rosso di risonanza” del Trentino, materiale che ha ottime qualità acustiche e antisismiche e che permette un elevato grado di prefabbricazione, consentendo una ricostruzione veloce e poco invasiva sul territorio.
La realizzazione ha previsto, come indicato nel bando di gara, il coinvolgimento di giovani studenti aquilani in cantiere. L’opera verrà rimossa quando il Castello, una volta restaurato, potrà nuovamente ospitare al suo interno le attività musicali.
Alla base del progetto c’è l’intento di ritrovare riferimenti urbani e sociali perduti, al fine di ricreare un luogo di aggregazione il più prossimo possibile a quello che era stato il naturale centro della città. È stata così concepita una piazza urbana con un “magnete” attrattivo, uno spazio destinato alla cultura che potesse diventare anche un luogo di incontro per le diverse attività sociali. (In allegato una più ampia descrizione della struttura e il comunicato completo del Renzo Piano Building Workshop.)
IL SOSTEGNO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
La realizzazione dell’Auditorium del Parco a L’Aquila è l’intervento conclusivo, ad alto contenuto simbolico, della “Missione Abruzzo”, la più impegnativa tra le missioni di solidarietà mai promosse dalla Provincia autonoma di Trento e dalla sua Protezione civile e realizzata con il sostegno della popolazione trentina e di tutte le sue componenti istituzionali, sociali ed economiche. La realizzazione dell’Auditorium è stata fortemente voluta dalla Provincia autonoma di Trento, che ha messo a disposizione poco meno di 7 milioni di euro.
NEL CONCERTO ANTEPRIMA DEL TOUR DI ABBADO
L’Orchestra Mozart si presenterà in formazione “barocca” per eseguire sei capolavori di Johann Sebastian Bach: il Concerto per violino n. 2 in Mi maggiore BWV 1042 vedrà protagonista ISABELLE FAUST, la grande violinista ormai legata a doppio filo con Abbado e la Mozart, che duetterà poi con l’oboista KAI FROEMBGEN nel Concerto per violino e oboe in Do minore BWV 1060.
WOLFRAM CHRIST interpreterà il Concerto per viola, archi e continuo in Re maggiore, ricostruito dalle opere BWV 169, BWV 49, BWV 1053. Nella Suite orchestrale n. 2 in Si minore BWV 1067 e nei Concerti Brandeburghesi n. 2 e n. 3 avranno grande risalto i selezionati musicisti dell’Orchestra: Claudio Abbado, infatti, ha messo a punto per questa serata un ensemble di poco più di 30 elementi, in cui spiccano le prestigiose prime parti RAPHAEL CHRIST (violino), ALOIS POSCH (contrabbasso), JACQUES ZOON (flauto), REINHOLD FRIEDRICH (tromba).
Si tratta di una sorta di anteprima di quello che sarà il lungo tour che partirà da Bologna il 29 novembre per toccare poi Monaco, Francoforte, Baden Baden, Genova e Palermo.
L’Orchestra Mozart nasce a Bologna nel 2004, da un’idea di Carlo Maria Badini e di Fabio Roversi-Monaco, grazie all’apporto determinante della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, ed è inserita quale progetto speciale nelle programmazioni della Regia Accademia Filarmonica di Bologna. Claudio Abbado, Direttore Artistico dell’Orchestra, ha invitato a prenderne parte solisti e prime parti di prestigiose orchestre internazionali, assieme a giovani ma già affermati musicisti provenienti da tutta l’Europa.
ORCHESTRA MOZART BOLOGNA
CLAUDIO ABBADO concertatore
ISABELLE FAUST violino
RAPHAEL CHRIST violino
FRANCESCO SENESE violino
WOLFRAM CHRIST viola
BEATRICE MUTHELET viola
CHAIM STELLER viola
GABRIELE GEMINIANI violoncello
ISEUT CHUAT violoncello
LUCA FRANZETTI violoncello
ALOIS POSCH contrabbasso
JACQUES ZOON flauto
KAI FROEMBGEN oboe
REINHOLD FRIEDRICH tromba
ENRICO CACCIARI clavicembalo
JOHANN SEBASTIAN BACH
Concerto per violino, oboe, archi e continuo in Do minore BWV 1060 (Isabelle Faust violino, Kai Froembgen oboe)
Concerto per viola, archi e continuo in Re maggiore, ricostruito da BWV 169, BWV 49, BWV 1053 (Wolfram Christ viola)
Suite orchestrale (Ouverture) n. 2 in Si minore BWV 1067 (Jacques Zoon flauto)
Concerto Brandeburghese n. 3 in Sol maggiore BWV 1048 (Isabelle Faust, Raphael Christ, Francesco Senese violini, Wolfram Christ, Beatrice Muthelet, Chaim Steller viole, Gabriele Geminiani, Iseut Chuat, Luca Franzetti violoncelli, Alois Posch contrabbasso, Enrico Cacciari clavicembalo)
Concerto per violino, archi e continuo n. 2 in Mi maggiore BWV 1042 (Isabelle Faust violino)
Concerto Brandeburghese n. 2 in Fa maggiore BWV 1047 (Gregory Ahss violino, Jacques Zoon flauto, Kai Froembgen oboe, Reinhold Friedrich tromba)
IL MAESTRO ABBADO:”AUDITORIUM UN’OPERA DI GRANDE VALENZA SIMBOLICA”
“Ritengo che il nuovo Auditorium del Parco – dichiara Claudio Abbado – realizzato nel giardino del Castello, sia per l’Aquila un’opera di grande valenza simbolica. In brevissimo tempo è stato realizzato uno spazio che aiuterà la ripresa delle attività non solo musicali, ma culturali e sociali in genere. Questo nel rispetto dell’ambiente e della situazione architettonica circostante.
L’Aquila è una città dalla lunga tradizione musicale, ricca di sedi e di istituzioni, piena di ragazzi che studiano e che fanno musica, per diletto ma anche per professione. Ritengo che ricostruire gli spazi per la cultura e per la musica sia fondamentale per recuperare lo spirito profondo di una città.
Proprio con l’Orchestra Mozart, a due mesi dal sisma, il 13 giugno 2009, abbiamo tenuto un concerto straordinario a Coppito, aperto a tutta la cittadinanza, e già il mese precedente avevamo dato vita all’associazione “Orchestra Mozart per l’Abruzzo”, per raccogliere fondi volti alla costruzione di uno spazio che consentisse una rapida ripresa delle attività musicali.
Quando il mio amico Renzo Piano ha saputo di questa iniziativa di solidarietà e del suo scopo, ha subito proposto di progettare un auditorium ligneo, economico e realizzabile in breve tempo. Nell’autunno 2009 già mi aveva fatto vedere il plastico, con i tre cubi di abete rosso davanti al Castello, e aveva già coinvolto la Provincia autonoma di Trento, che ha donato tutto il prezioso legno necessario alla costruzione.
Con tutti i musicisti della Mozart avevamo promesso che saremmo presto tornati a L’Aquila. Sono quindi molto contento e onorato che l’occasione sia rappresentata dall’inaugurazione di questo luogo, segno di una importante rinascita culturale, alla presenza del Presidente Giorgio Napolitano”.