L’AQUILA – “I centri polivalenti istituiti con l’art. 16 L.R 46/2004 , presso le province ed auto-gestiti dalle associazioni degli stranieri immigrati, si caratterizzano quale importante snodo dell’azione in favore di questi ultimi e coprono una vasta area di intervento:l’intervento sociale anche mediante servizi per problemi abitativi,sanitari,burocratici, l’avviamento del lavoro anche al fine di agevolare la libera volontà di rientrare nei paesi d’origini,la divulgazione dell’informazione volta a perseguire il contrasto alla violenze e alla illegalità; La diffusione delle opportunità formative e di inclusione sociale,ricerche, pubblicazioni e iniziative volte alla conoscenza ,alla diffusione e alla valorizzazione delle culture di origine. Ma da due anni la regione Abruzzo non eroga i finanziamenti del 2011-2013 condannando questo centro alla chiusura” La lunga dichiarazione del consigliere straniero aggiunto al comune di L’Aquila Gamal Bouchaib .
L’unico ossigeno economico che ha permesso la continuità delle attività di questo centro arriva dal comune. La mancanza di questo contributo regionale è estremamente dannoso per la sopravvivenza del centro, unico nella provincia, soprattutto in una fase storica per un territorio che sta fronteggiando un aumento esponenziale della popolazione stranieri a seguito dell’arrivo della mano d’opera per la ricostruzione. Infatti, l’ultimo rapporto migrates dell’immigrazione (relativo al 2011) evidenzia un incremento della popolazione straniera in provincia nell’arco degli ultimi cinque anni apri a 245%. Si è cosi passati da 10050(dato relativo al 2005) a 21203 stranieri residenti della provincia di l’aquila nel 2011,dato che evidenzia chiaramente che il fenomeno d’immigrazione è sempre caratterizzato da una maggiore stanzialità dovuta ad una stabilizzazione dei nuclei familiari sul territorio.” Continua Gamal
“sarebbe auspicabile anche da parte delle istituzioni una maggiore attenzione nei confronti di una risorsa,quale il centro polivalente provinciale della provincia di l’Aquila, che in passato ha potuto beneficiare di importanti investimenti grazie ai quali oggi la struttura si costituisce anche di una biblioteca mutietnica ,postazioni mutimediali da ufficio,attrezzatura per incontri e conferenze oltre al prezioso supporto di diverse risorse umane .Investimenti che senza un supporto continuo da parte delle istituzioni andrebbero inevitabilmente perduti ” Conclude il consigliere .
Chiude il centro polivalente provinciale, bouchaib:”e gli stranieri oggi sono 21203″
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