L’AQUILA – Gli scienziati fanno scenari credibili, poi pero’ deve essere chi governa il territorio a tradurli in azioni operative e comunicazione. A mio avviso il giudice, in buona fede, ha confuso il livello di responsabilita”. Cosi’ Demetrio Egidi, ex direttore dell’agenzia regionale di Protezione civile dell’Emilia-Romagna, ha commentato la sentenza di condanna per i componenti della commissione Grandi rischi.
Egidi, dopo 26 anni di attivita’, ad agosto ha lasciato l’incarico, per raggiungimento del periodo massimo. Ha gestito tutte le emergenze in regione, da ultimo quella del sisma di maggio e lavoro’ anche a L’Aquila. L’Emilia-Romagna, tra l’altro, ha ricordato, e’ l’unica regione che si e’ dotata di una ‘Grandi rischi’ regionale, costituita da una legge nel 2005. Per l’ingegnere, ”attribuire compiti e responsabilita’ ad una commissione di esperti e’ un errore”.
Prendendo spunto dalla propria esperienza personale in regione, ha aggiunto: ”Noi abbiamo sempre interpretato la probabilita’ degli eventi, adottando misure cautelari e dando informazioni appropriate”.