L’AQUILA-“C’e’ stato un brutto malinteso abbiamo riavviato il dialogo con Bruxelles da questo punto di vista i cittadini non si devono preoccupare, tutto rimane come loro giustamente ritenessero fosse il caso. Le circolari non hanno attuazione da questo punto di vista come ha detto anche il ministro Barca, chi ha giustamente avuto danni, potra’ continuare a ricevere lo sgravio fiscale”. Lo ha detto il ministro dell’Economia e delle Finanze, Vittorio Grilli, a margine della cerimonia di inaugurazione della nuova sede della Direzione regionale dell’Abruzzo dell’Agenzia delle Entrate all’Aquila, rispondendo ai giornalisti sulla richiesta di restituzione al 100% da parte di Inps e Inail dei contributi sospesi durante l’emergenza, secondo quanto dettato in due circolari emanate in nome di una presunta violazione della normativa europea sugli aiuti di Stato.
LA MANIFESTAZIONE DI VENERDI’ SERA
Erano poco più di un centinaio, non molti, gli aquilani che venerdi’sera (vedere la videogallery) hanno risposto all’appello del sindaco che chiedeva di dare un segnale forte al Governo contro le circolari Inps e Inail con le quali si richiede la restituzione al 100% dei contributi sospesi a seguito del terremoto del 2009 – che una legge ha fissato debbano essere rimborsati al 40% e in 120 rate – il tutto perché si configurerebbe una violazione della normativa europea in termini di aiuti di Stato.
“Sciopero fiscale” è stato gridato davanti la prefettura dell’Aquila. Ma nessuno striscione, una manifestazione composta capitanata dal sindaco Massimo Cialente, alcuni primi cittadini del cratere, il deputato del Pd Giovanni Lolli, il senatore dell’idv Alfonso Mascitelli, il consigliere regionale del Pdl Luca Ricciuti e alcuni rappresentanti delle categorie.
L’iniziativa eclatante attesa dal sindaco non c’è stata ma lunedì potrebbe concretizzarsi quella annunciata dal comitato 3e32. Il gruppo di giovani attivisti infatti ha diffuso un volantino con il quale ha annunciato una contestazione al ministro dell’Economia Vittorio Grilli e a quello della Coesione territoriale Fabrizio Barca che lunedì prossimo saranno all’Aquila in occasione della inaugurazione della nuova sede dell’Agenzia delle entrate.
LA MANIFESTAZIONE SI CONCLUDE ALLE 19
Si e’ concluso intorno alle 19 in Prefettura a L’Aquila l’incontro tra lo stesso prefetto Giovanna Maria Iurato e una delegazione composta dal sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, dai parlamentari Giovanni Lolli e Alfonso Mascitelli, dal consigliere regionale Luca Ricciuti, da una rappresentanza dei sindaci del cratere e da esponenti sindacali, del mondo dell’impresa e del comparto del commercio, in merito alle problematiche sollevate dalle recenti circolari Inps e Inail riguardo alla restituzione dei contributi sospesi a causa del sisma e alla conformita’ degli aiuti di portata minima, il cosiddetto de minimis, con i benefici previsti dalla legge in materia contributiva per il cratere.
IL GOVERNO RASSICURA CIALENTE
“Il Governo – ha dichiarato il sindaco Cialente – ha comunicato di aver preso contatti con la Commissione Europea per concordare le modalita’ attraverso le quali le imprese interessate possano dimostrare il nesso di causalita’ tra il danno economico subito e il terremoto e, conseguentemente, la proporzionalita’, e dunque la legittimita’, dell’aiuto ricevuto. Lo stesso Governo ritiene infatti che le agevolazioni siano state erogate in relazione ai danni subiti. Ringrazio il ministro della Coesione territoriale Fabrizio Barca che, la sera stessa in cui si e’ tenuta l’assemblea cittadina sulla problematica, si e’ attivato, con i ministri Moavero alle Politiche comunitarie e Fornero alle Politiche del Lavoro, per ottenere questo risultato”.
“Resta invece non soddisfatta – rileva il primo cittadino – la richiesta di sospendere immediatamente l’efficacia delle circolari Inail e Inps, che richiedono la restituzione dei contributi non versati perche’ sospesi a seguito del sisma. E’ infatti inspiegabile che, nel momento in cui il Governo ha riconosciuto necessario aprire un confronto con la Commissione europea, non attenda le conclusioni della stessa. E’ questa la richiesta che abbiamo rappresentato al Prefetto, la quale si e’ impegnata a inoltrare le nostre istanze al Ministero del Lavoro.
“RINGRAZIEREMO BARCA PER QUANTO FATTO FINORA”
In ogni caso, poiche’ lunedi’ 29 il ministro Barca sara’ all’Aquila, avremo l’occasione, oltre che per ringraziarlo di quanto fatto finora, anche per rinnovare le nostre richieste. La mancata sospensione degli effetti delle due circolari metterebbe infatti definitivamente in ginocchio il comparto produttivo aquilano, gia’ allo stremo. Il mondo del commercio e dell’impresa sta attraversando, come denunciano le associazioni di categoria, una crisi senza precedenti. Non possiamo permetterci ulteriori perdite che avrebbero ripercussioni gravissime sul lavoro e sulla produttivita’, quindi sull’intero sistema economico del cratere. Vorrei sottolineare – ha concluso Cialente – che, senza la sospensione e nell’impossibilita’ di pagare, le imprese aquilane non potrebbero ottenere il Durc e, pertanto, non avrebbero accesso ai pagamenti da parte degli enti pubblici.
Pensiamo solo alle ditte edili che hanno lavorato alla ricostruzione e che aspettano da anni i pagamenti. E’ una grave ingiustizia. Tanto piu’ che siamo in presenza di una circolare che pretenderebbe di superare, in sostanza, una legge dello Stato. Tali decisioni peraltro sono state assunte solo per il nostro territorio e non per altri colpiti da calamita’ e beneficiari degli stessi aiuti. Auspico pertanto una sinergia di tutte le massime rappresentanze istituzionali per portare avanti la causa della sospensione degli effetti delle due circolari fino a quando non avremo un pronunciamento da parte della Commissione europea”.