L’AQUILA – da Formez PA riceviamo: “Riguardo alle polemiche sul concorso Aquila, intendiamo rassicurare sia i concorrenti sia le autorità sulla piena regolarità e trasparenza delle procedure e quindi sulla prosecuzione della selezione secondo il calendario regolarmente comunicato sul sito di Formez PA ed in Gazzetta Ufficiale.
Pur essendo ancora in corso ulteriori verifiche, dall’indagine interna non è emersa alcuna falla nella banca dati del Formez né nella procedura, né è emerso alcun comportamento irregolare tra i dipendenti dell’istituto, i quali garantiscono imparzialità e correttezza nei concorsi Ripam da quasi 20 anni.
Quindi si conferma che:
– i quesiti da studiare sono quelli regolarmente pubblicati sul sito di Formez PA;
– le risposte ai test di preselezione saranno pubblicate il giorno 9 novembre nell’interesse dei partecipanti, per consentire di approfondire le materie e quindi di essere in grado anche di superare le più complesse prove successive.
In merito al quiz che era stato anticipato nello stesso giorno in cui venivano pubblicati tutti i 4000 quesiti, Formez PA conferma che si tratta solo di un quesito esemplificativo, che pur essendo simile ad uno contenuto nella banca dati dei quesiti da studiare, fa parte del ristretto numero dei quesiti-prova che comunque non saranno sorteggiabili e somministrati il giorno dei test.
Formez PA, quindi, prosegue il suo lavoro lasciando alla magistratura l’analisi dei ricorsi che, come in ogni procedura concorsuale, presumibilmente si susseguiranno, certo della correttezza dell’operato dell’istituto e dei suoi dipendenti.
Tutte le autorità che sono interessate alla corretta riuscita del concorso, così come tutti i concorrenti ed i cittadini, potranno avere ogni risposta ai loro dubbi direttamente dal management del Formez (direzionegenerale@formez.it), che vigila costantemente sul concorso la cui regolarità – si ricorda – è assicurata inoltre da una Commissione Interministeriale di altissimo livello e garanzia.
Il Presidente di Formez PA Carlo Flamment, infine, lancia un messaggio diretto ai concorrenti:
“Purtroppo l’esperienza dei concorsi in Italia mostra che da quando viene bandito il concorso a quando giunge a conclusione, cresce continuamente la platea di quanti invocano il rinvio o l’annullamento delle prove; risulta infatti più conveniente prendere le difese dei molti che risulteranno perdenti piuttosto che puntare sui pochi che sono potenzialmente vincenti. Posso testimoniare, forte dell’esperienza ventennale dei concorsi gestiti da Formez con la procedura Ripam – oltre un milione di candidature selezionate – che alla fine la verità emerge sempre e risulteranno vincitori coloro che si saranno adeguatamente preparati.
Nel recente maxiconcorso per assunzioni nel Comune di Napoli, con oltre 110.000 domande presentate per 500 assunzioni, una ampia parte dei rappresentanti politici e istituzionali e dei mass media si è man a mano schierata con gli oltre 100.000 perdenti; si è arrivati a fornire avvocati gratuitamente per instaurare una mole impressionante di ricorsi prefigurando un annullamento. Oggi i 500 vincitori , usciti tra coloro che incuranti delle polemiche hanno continuato a prepararsi, lavorano regolarmente con grande impegno e generale apprezzamento nel Comune di Napoli.
Pertanto invito i concorrenti a concentrarsi sullo studio perché questo concorso, fortemente voluto dal Ministro Barca in accordo con le amministrazioni locali e coraggiosamente in controtendenza con la restrizione di organici in atto nella PA, possa risultare una pagina positiva nel rinnovamento dell’amministrazione ed un concreto aiuto alle popolazioni abruzzesi”.