L’AQUILA – Arrestato a roma, nell’ambito dell’operazione Las Vegas, un altro componente della banda di rumeni dedita ai furti di slot-machines nei bar e di ingenti quantitativi di rame che aveva imperversato in questa provincia tra giugno ed agosto del 2012 e nei confronti della quale erano state emesse 6 ordinanze di custodia cautelare in carcere dal locale gip, eseguite il novembre scorso.
Il gruppo composto da 5 uomini ed una donna si era reso responsabile di:
– svariati furti presso alcuni bar della provincia aquilana, dai quali sono state asportate complessivamente 6 macchinette da gioco contenenti denaro per un ammontare di circa 40.000 €uro;
– furti di cavi industriali di rame per un quantitativo di circa 6 tonnellate;
– ricettazione di autovetture e furgoni rubati per la commissione di reati;
– Resistenza a Pubblico Ufficiale;
– Furti di telefonini, attrezzi e chiavi da lavoro, utensili elettrici;
– possesso di arnesi atti allo scasso.
L’uomo nato in Moldavia il 4.05.1990, ma si presume sia rumeno, che era fuggito da L’Aquila poco tempo prima dell’arrivo dei provvedimenti restrittivi, è stato rintracciato a Roma dal Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro dei Carabinieri, la cui stazione di Pizzoli, peraltro, aveva partecipato alle indagini effettuate dalla Squadra Mobile Aquilana e coordinate dai P.M. della Procura Stefano GALLO e Antonietta PICARDI, occupandosi di un furto, quello presso il bar Colorado del 13.07.2012, dal quale erano stati asportati 15.000 €uro.
Lo straniero, pluripregiudicato, anche per reati specifici, partecipava attivamente ai furti, avendo un ruolo meramente esecutivo.
Sono attivamente ricercati in Romania gli altri due correi sfuggiti alle catture.