L’AQUILA-Ma chi dispone dell’auditorium di Renzo Piano? Il Comune o la ‘Barattelli’? E soprattutto è accessibile alle associazioni oppure no? O è invece ‘cosa nostra’ come sembrerebbe dalla lettera che segue oppure ci sbagliamo? Leggete questa storia.
“Un organismo regionale, il Circolo Stampa Abruzzo, costituito a L’Aquila di recente e già promotore di interessanti iniziative realizzate a Teramo e Pescara, intende proporne una a L’Aquila che vada a coinvolgere tutte le istituzioni e organismi regionali. In breve sintesi, uno spettacolo di quattro ore circa nel corso del quale, i partecipanti, intervallati da esibizioni musicali, formulano gli auguri di Natale ai concittadini abruzzesi. Evento che, registrato da due emittenti regionali, andrà in onda in contemporanea , con inizio alle ore 20,30 del 24 dicembre e, in replica, alle ore 12,30 del Santo Natale.Dopo i contatti preliminari con le autorità, si formalizza la richiesta per l’utilizzo dell’Auditorium di Renzo Piano o, in alternativa, del Ridotto del Teatro Comunale per sabato 22 dicembre dalle ore 18 in poi.
IL COMUNE: “CHIEDETELO ALLA BARATTELLI”
“Trascorsa una settimana la “Zarina”, come qualcuno l’ha definita, comunica ai promotori dell’iniziativa che “la richiesta va fatta anche alla Società dei Concerti Barattelli “. Di fronte a tale indicazione, nel timore di aver sbagliato interlocutore, si chiede all’assessore Pezzopane quale fosse l’ ente preposto al rilascio dell’autorizzazione. Di rimando, si precisa in una mail, che “per ora è il Comune…ma per evitare sovrapposizioni…, è bene comunicare ( non più chiedere autorizzazione) anche a loro…”.Allora che fare ? Si consulta il sito della Barattelli per verificare il programma dei concerti ma, stupisce rilevare, che la programmazione è ferma al 20 ottobre.
MA LA RISPOSTA NON ARRIVA
“Ciò nonostante , ci si attiene alle indicazioni dell’assessore e per evitare ulteriori perdite di tempo, si inoltra la richiesta anche alla “Barattelli” con l’accortezza di inviarne copia, per conoscenza, anche all’assessore medesimo. Nell’istanza si richiede un tempestivo riscontro, per ovvie ragioni organizzative. Come è andata a finire ? è finita che mentre scriviamo, tanto il Comune che la “Barattelli”non si sono più fatti vivi. Immaginiamo quali algoritmi potrebbe inventare la burocrazia “pelosa”di casa nostra fino al 22 dicembre. Sta di fatto che i promotori dell’iniziativa, hanno deciso , questa mattina, considerati i tempi ormai troppo stretti , di rinunciare al progetto.
“PER FORTUNA VOTIAMO RENZI”
“Un’occasione sciupata ? Forse ! Ma se questi sono i personaggi che intendono promuovere la candidatura dell’Aquila a Città della Cultura 2018, c’è poco da illudersi. Di demagogia non se ne può piùuu!!! Come non se ne può più di proclami tipo ” L’Aquila per Bersani” alle “primarie” del PD. Noi , decisamente, voteremo Renzi . Perchè a votare ci andremo, e speriamo di essere in tanti a non rispondere ad appelli “pelosi”… come la loro burocrazia”.