L’AQUILA- Si va verso la chiusura del centro storico.  Questa la decisione che la giunta comunale, tuttora in corso, ha adottato all’unanimità come conseguenza delle sue scosse di terremoto, la prima poco dopo mezzanotte di 3.2 gradi Richter nella zona di Barete –Pizzoli- Scoppito la seconda di 2.2 alle cinque di questa mattina nel distretto sismico del  Velino Sirente con epicentro prossimo a Fossa. Alla chiusura fanno eccezione Corso Federico II, piazza Duomo, via Castello, piazza del Teatro, via Zara, via Veneto e piazza San Bernardino.

Si tratta di una misura precauzionale conseguente  agli eventi delle ultime ore. Molti palazzi del centro storico, infatti, pur puntellati, sono in condizioni precarie, ed esiste la possibilità concreta di crolli che potrebbero mettere a repentaglio l’incolumità delle persone qualora si trovassero a passare per le vie del centro che verrebbero appunto interdette a tempo indeterminato-. La notizia della chiusura del centro storico è stata confermata  sia dal vice sindaco Roberto Riga sia dall’assessore al Bilancio Lelio De Santis. Per l’assessore regionale all’Ambiente Gianfranco Giuloiante, la decisione di riapriren presa a suo tempo “fu folle”.

LE SCOSSE DI QUESTA NOTTE

Alle ore 00:11 è stata registrata una scossa di terremoto di M 3.2 con epicentro a L’Aquila nei pressi della Frazione di Arischia.

La profondità ipocentrale è stata localizzata a 9,6 Km di profondità. Il terremoto è stato distintamente avvertito in tutta la città e la scossa di questa notte segue i precedenti eventi di M 3.6 e M 2.8 delle scorse settimane. Un’altra scorsa c’è stata poco dopo le 5 stamattina nel distretto del Velino Sirente

“Una sequenza ben localizzata – scivono dalla Fondazione Giuliani –  che potrebbe non essere direttamente riconducibile al più forte evento del 6 aprile 2009”. Sarà importante monitorare tutti gli accadimenti nelle successive settimane per comprendere l’attività di questi ultimi giorni.

Al momento i dati relativi alle emissioni di Radon non mostrano attività più forte della scossa appena percepita.

L’AQUILA REGISTRA DUE SCOSSA IN 5 ORE

Numerose le telefonate alle forze dell’ordine, moltissime le telefonate ai vigili del fuoco per chiedere come comportarsi, il grado di intensita’ e l’epicentro.

Un’altra scossa di terremoto e’ stata registrata questa mattina all’alba dai rilevatori dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Un evento di magnitudo 2.2 si e’ verificato alle 5:20 nel distretto sismico Velino-Sirente. I comuni prossimi all’epicentro sono stati quelli di Fossa, Lucoli, Ocre, L’Aquila e Rocca di Cambio.

LA RIUNIONE ‘D’URGENZA’ DELLA GIUNTA

La giunta comunale si è riunita d’urgenza questa mattina alle ore 11 per una valutazione complessiva relativamente ai tre eventi sismici che si sono verificati nelle ultime 24 ore.

“Si è proceduto anzitutto – ha dichiarato il sindaco Massimo Cialente – all’ennesima verifica dell’apparato di Protezione civile comunale, ribadendo l’invito a tutti i cittadini a tenere a mente l’area di raccolta relativa alla propria abitazione e posto di lavoro, nonché il consiglio a tutti i genitori di concordare con i propri figli, in caso di necessità, le modalità e i tempi per raggiungerli con tranquillità e senza provocare confusione e paralisi del traffico, nelle aree di raccolta di ciascun edificio scolastico.

La giunta ha altresì deliberato, così come già verificatosi in occasione dello sciame sismico che, oltre un anno e mezzo fa, interessò l’area dell’alta valle dell’Aterno e in seguito all’abbondante nevicata del febbraio scorso, la momentanea chiusura del centro storico, e quindi delle attività commerciali e ricreative in esso ospitate, al fine di procedere ad una nuova, attenta verifica dello stato degli edifici e delle opere provvisionali.

LE VIE DEL CENTRO ACCESSIBILI

Resteranno accessibili corso Federico II, piazza Duomo, via Castello, piazza del Teatro, via Zara, via Veneto e piazza San Bernardino. Mi preme sottolineare che nella giornata di martedì si è svolta una riunione del Comitato per la Sicurezza e l’Ordine pubblico, presieduta dal prefetto, nella quale si è deciso di procedere a un nuovo esame dello stato di tutti i puntellamenti, esame che sarebbe comunque iniziato da lunedì 19 novembre.

Voglio quindi chiarire che quanto disposto oggi dalla giunta è in perfetta coincidenza e sintonia con quanto stabilito in quella sede. La giunta ha inoltre deciso – ha proseguito Cialente – che al momento dell’eventuale riapertura del centro storico, al termine di queste verifiche, tutte le attività commerciali in esso ricomprese dovranno presentare nuovamente una certificazione di temporanea agibilità.

RICHIESTA RIUNIONE CON PROTEZIONE CIVILE REGIONALE

La giunta ha altresì stabilito di richiedere, nelle prossime ore, una riunione urgente con la Protezione civile regionale al fine di concordare ulteriori ed eventuali misure da adottare. Per quanto riguarda, infine, le dichiarazioni dell’assessore regionale alla Protezione civile Gianfranco Giuliante – ha concluso il sindaco – mi preme sottolineare che mi aspetterei, anziché dichiarazioni politiche ed invettive del tipo “lucida follia del sindaco”, azioni e proposte concrete, poiché credo che le istituzioni debbano parlare con atti e, in questi casi, con finanziamenti”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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