L’AQUILA -Si è conclusa la prima giornata di preselezioni dei 14 bandi di concorso per 300 posti a tempo indeterminato da impiegare nella ricostruzione della città dell’Aquila e degli altri 56 Comuni del Cratere, dopo il sisma del 6 aprile 2009. Nella giornata di apertura si sono svolte le prove per due concorsi.
Entrambe le sessioni si sono svolte in modo regolare. Alla prima giornata hanno partecipato 2.577 candidati su un totale di 4.602 iscritti, pari ad una percentuale del 56%. Rispetto alla ventennale esperienza di Formez-Ripam, si tratta di un percentuale di partecipazione molto alta, superiore alla media di circa 20 punti.
On line sul sito di Formez PA www.formez.it l’esito della prova preselettiva della mattina (TC6A – istruttori tecnici), risultato dalla lettura ottica degli elaborati. I punteggi massimi (70 su 70) sono 4, mentre il punteggio medio è di 29,3. Gli idonei sono 496 (numero predeterminato dal bando).
Si ricorda che la graduatoria provvisoria sarà validata dalla Commissione Interministeriale Ripam, previa verifica del possesso del titolo di studio specifico richiesto dal bando.
Appena disponibile, sarà pubblicata anche la graduatoria provvisoria della prova del pomeriggio ( AG7A – istruttori direttivi e amministrativi).
La sessione mattutina è iniziata con un leggero ritardo, a causa di un problema di circolazione ferroviaria tra la stazione Ostiense e la Nuova Fiera di Roma, sede delle prove, che ha impedito l’arrivo in orario di un gruppo di candidati. Alla sessione hanno partecipato 956 candidati su un totale di 1.739 iscritti, pari ad una percentuale del 55%.
Alla sessione pomeridiana hanno partecipato 1.621 candidati su un totale di 2.863 iscritti, pari ad una percentuale del 56,6%.
I candidati, che avevano a disposizione un intero padiglione dotato di bar, sono stati messi in condizione di svolgere in piena serenità il compito. Molti hanno assistito direttamente alle fasi salienti del concorso (estrazione dei quesiti, correzione delle prove, abbinamento prove con nominativi), che sono state trasmesse in diretta streaming sul sito di Formez PA.
I dati della diretta streaming (dati alle ore 16.00): la diretta è stata seguita da oltre 3.000 visitatori unici con un picco di 400, che si è registrato alle ore 12.00, quando era in corso la fase di correzione della prova preselettiva della mattina.
Il sito Formez ha registrato 81.526 visualizzazioni di pagina, con un tempo medio di permanenza di 32 minuti.
In 9 ore di diretta (dati alle ore 17.30), la Commissione ha diffuso 44 aggiornamenti scritti e vari collegamenti audio con il responsabile del RIPAM, Rosario Maiorano, che ha fornito le necessarie istruzioni ai concorrenti.
Le prove preselettive proseguiranno fino a venerdì 23 novembre.
Si ricorda che, per tutta la durata del concorso, resta attiva l’assistenza ai candidati attraverso Linea Amica – 06 82888788, dalle 10.00 alle 16.00 dal lunedì al venerdì e tramite posta elettronica all’indirizzo: iscrizioni.ripam@formezitalia.it.
L’ODISSEA DI 20 PRECARI ESCLUSI DAL CONCORSO. UNO DI LORO:”MALEDETTO STO CONCORSONE”
L’AQUILA – Buonasera, sono un precario (assunto con concorso a tempo determinato) del comune e vorrei comunicarvi la spiacevolissima circostanza accaduta questa mattina affinché, se lo riteniate opportuno, possiate diffonderla a mezzo stampa.
Tra le varie modalità consigliate per raggiungere la fiera di roma, sede concorsuale, c’era quella del cosiddetto “trenino” metropolitano, che collega il centro della città direttamente all’area in questione. Come molti altri partecipanti, prendo il treno intorno alle 7 alla stazione tiburtina, orario che mi consentirebbe di essere alla fiera in perfetto orario, anzi con qualche minuto di anticipo, considerato che il tempo di percorrenza dichiarato è di circa mezz’ora e che l’ingresso per il concorso TC6A è fissato alle ore 8:00.
Succede però che alla stazione ostiense il treno si ferma ed il personale in servizio invita tutti i passeggeri a scendere in quanto, a causa di un furto di rame avvenuto sulla linea nella notte, la tratta sarebbe interrotta; il personale stesso afferma però nel contempo che all’esterno della stazione sarebbe transitato a breve un autobus navetta sostitutivo che avrebbe effettuato tutte le fermate del treno.
Bene, da prima delle 7 e 30 che eravamo fermi ad attendere la prima navetta sostitutiva è transitata alle 9! Nel frangente abbiamo contattato telefonicamente alcuni colleghi che avevano raggiunto la fiera in macchina e che quindi erano già dentro, i quali però ci hanno rassicurato in quanto la notizia del disagio ferroviario si era diffusa tant’è che la commissione stessa aveva annunciato al microfono che la prova sarebbe iniziata più tardi per attendere i malcapitati cui era occorso il disagio. Succede però che alle 9:45 ci ripensano e decidono di cominciare ugualmente e noi che arriviamo – sottolineo con ilprimomezzo pubblico sostitutivo utile – alle 10:00 troviamo il cancello chiuso e non ci viene consentito in alcun modo di accedere in quanto, come ci viene riferito dal personale del servizio di sicurezza, la prova è già iniziata.
Ci siamo trovati in questa brutta situazione in una quarantina di persone, ma non c’è stato verso di ragionare con la commissione e quindi siamo stati esclusi dalla prova in quanto risultati assenti. Qualcuno si è arreso e se n’è andato sconsolato, in una ventina abbiamo deciso di rimanere e di occupare l’area antistante il cancello d’ingresso per far sentire le nostre ragioni. E’ intervenuta la forza pubblica ad intimarci di sgomberare e gli altri candidati che nel fattempo avevano terminato la prova sono stati dirottati in un’altra uscita affinché non entrassero in contatto con noi. Poco prima delle 13, quando si avvicinava il momento di far entrare i concorrenti del profilo concorsuale previsto per le ore 14 ed il disagio cresceva, un responsabile del Formez ha finalmente acconsentito affinché fosse da noi presentata un’istanza collettiva rivolta al RIPAM, autorità competente come dallo stesso riferito, e mirata a chiedere una sessione aggiuntiva per chi fosse incappato nel disagio ferroviario.
Essendo rimasti in 20 so già come andranno le cose… il RIPAM rigetterà l’istanza e noi ce la prenderemo in quel posto!
Ma ora io dico, maledetto ‘sto concorsone e chi l’ha voluto -sindaco in primis- ma se proprio concorsone doveva essere non poteva essere a L’Aquila? La scuola della GdF sarebbe stata perfettamente idonea ad ospitare le prove e non saremmo di certo incorsi in disagi di questo tipo che possono capitare – e capitano! – in una metropoli come Roma. E poi ‘sti infami di commissari, se avevano deciso di aspettarci così come comunicato col microfono agli altri concorrenti, perché poi hanno sbarrato le porte prima che arrivasse la navetta?
Mi dispiace se in qualche modo ho usato voi quale valvola di sfogo, ma certo della vostra comprensione per quella che poteva essere una concreta opportunità lavorativa e che invece è svanita nel nulla in perfetto stile fantozziano, saluto e ringrazio.
Arch. Vanni Ranieri