L’AQUILA – “Aumenta tutto, anche l’illuminazione dei loculi per i defunti”. E’ un lettore che ci segnala la tariffa maggiorata di quasi 5 euro per le lampade votive, quella luce ad effetto fiamma che si trova nei loculi e nelle cappelle di tutti i cimiteri aquilani. Un aumento deliberato dal Consiglio comunale ad agosto del 2011 e per la prima volta messo a ruolo.

“Nella tomba di mio marito – spiega –  non riesco ad arrivare perché si trova nella parte inagibile ma nonostante questo devo pagare”.  Ebbene si, le bollette vengono recapitate anche ad utenti interessati da crolli. “I crolli censiti da noi – spiega il direttore dell’Afm Roberto Fontana – quelli che conoscevamo li abbiamo individuati, e la bolletta non è stata inviata. Gli altri, che non sappiamo, possono sempre esserci segnalati”. La zona più critica resta Roio, con loculi in condizioni disastrose.

“La richiesta deve sempre farla l’utente – spiega ancora il direttore – che anche con la cappella inagibile può richiedere l’interruzione del servizio”. Ma quale sarà l’incasso dell’Afm per questa operazione? “A lordo delle insolvenze – chiosa – che spesso ci sono,  si passa da 200 mila euro a 300 mila euro oltre iva”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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