L’AQUILA – Ricostruzione o rigenerazione del centro storico? È questo l’interrogativo al quale tenterà di rispondere il convegno organizzato dall’Università dell’Aquila e dall’Istituto Nazionale di Bioarchitettura il prossimo 6 dicembre.
Mentre l’obiettivo dei processi di riqualificazione o di ricostruzione è il cambiamento fisico dei luoghi, le politiche di rigenerazione urbana puntano a realizzare trasformazioni sostanziali del contesto sociale ed economico delle città.
Nei programmi di Rigenerazione Urbana, infatti, i centri storici non sono più considerati solo una “riserva di storia”; essi sono invece vissuti come parti di territorio da restituire ai processi produttivi e riproduttivi dell’identità delle cittadinanze. L’idea di rigenerazione sottende, di fatto, la consapevolezza di innescare un processo di recupero intervenendo sulla base economica e sul sistema sociale cittadino nel suo complesso, dal momento che la ricostruzione fisica si sovrappone alla ricostruzione/rigenerazione identitaria dei luoghi, per la quale gli strumenti tradizionali del progetto edilizio, urbano, tecnologico, ecc. appaiono evidentemente ancora insufficienti.
In tale ottica, la Rigenerazione si qualifica come un’azione di policy integrata e intersettoriale promossa da un soggetto pubblico, in partnership con soggetti privati, finalizzata al recupero complessivo, duraturo e olistico di un’area urbana in cui occorre ripristinare le componenti fisico-ambientali, economiche e sociali, ovvero quei caratteri identitari durevoli su cui, in ultima analisi, si fonda la qualità dell’abitare.
È proprio partendo da simili premesse che L’Aquila potrebbe diventare un laboratorio sperimentale a cielo aperto, nel quale provare a immaginare percorsi di autocostruzione/auto recupero che coinvolgano in prima istanza proprio gli abitanti del centro storico.
Alla presenza del Rettore dell’Ateneo Ferdinando di Orio, del Sindaco dell’Aquila Massimo Cialente e degli Assessori Regionali Angelo Di Paolo e Gianfranco Giuliante, si confronteranno su questi temi studiosi ed esperti provenienti da discipline diverse:
Angela Barbanente (Assessore Qualità del Territorio, Regione Puglia), Lorenzo Santilli (Presidente Camera di Commercio dell’Aquila), Dante Galeota (Università dell’Aquila), Walter Cavalieri, (Associazione Policentrica onlus), Chiara Santoro (Ufficio tecnico del Comune dell’Aquila), Giusi Pitari (Osservatorio sul terremoto dell’Università dell’Aquila), Carlo Cellamare (Sapienza Università di Roma), Fabio Redi (Università dell’Aquila), Carlo Patrizio (Istituto Nazionale di Bioarchitettura), Aldo Benedetti (Università dell’Aquila), Antonello Ciccozzi (Università dell’Aquila), Valentina Ciaccio (Presidente Consiglio studentesco, Università dell’Aquila), Geraldina Roberti (Università dell’Aquila).