L’AQUILA – Giornata di fuoco oggi al consiglio regionale. I lavori dell’assise sono stati preceduti dalla manifestazione dei lavoratori della Micron prima e dai Sindaci dei comuni colpiti dalla nevicata di febbraio dello scorso anno. In cento hanno atteso l’arrivo dei politici, bloccando all’ingresso il Governatore Gianni Chiodi. “Ci avrete al vostro fianco – li rassicura Chiodi – ora la cosa importante è trovare l’azionista che intende proseguire l’attività della Micron”.
PAGANO, DA CAPIGRUPPO SOSTEGNO A LAVORATORI
“I lavoratori della Micron di Avezzano hanno tutta la mia solidarietà. La situazione deve essere affrontata al più presto e risolta. In Conferenza dei Capigruppo abbiamo incontrato i rappresentanti dei lavoratori con i quali abbiamo previsto la convocazione, a breve, di un tavolo tecnico tra le parti per individuare una soluzione”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, a margine dei lavori della Conferenza dei Capigruppo, che questa mattina a Palazzo dell’Emiciclo ha incontrato una delegazione dei lavoratori Micron.
“In questo momento non servono divisioni ma concretezza, trasparenza e fattività da parte di tutti i livelli istituzionali, sindacali e imprenditoriali”. Oltre alla delegazione dei lavoratori della Micron di Avezzano, all’incontro hanno partecipato il Presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, l’Assessore regionale al Lavoro, Paolo Gatti, e il Sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio.
MICRON: CHIODI, SUBITO TAVOLO DI SETTORE MICROELETTRONICA
“Chiedere con urgenza l’apertura di un tavolo di settore della micro-elettronica a livello nazionale sollevando una sostanziale sfiducia verso lo scenario su cui si sta incardinato oggi il tavolo ministeriale e convocare al più presto un incontro a Roma al ministero alla presenza del Sottosegretario De Vincenti.
Il perdurare della situazione ci obbligherà eventualmente a intraprendere possibili forme di protesta nella capitale e la Regione, se necessario, scenderà in campo al fianco dei lavoratori”. E’ questo l’impegno assunto oggi all’Aquila dal Presidente della Regione, Gianni Chiodi, nel corso dell’incontro avuto con una delegazione Micron formata da rappresentanti sindacali e lavoratori.
“La partita Micron – ha aggiunto Chiodi – va condotta ai massimi livelli per salvaguardare lo stabilimento e l’intera forza lavoro. Il Governo, quindi, cambiando il tavolo deve aprire una partita che riguardi l’intero settore della micro-elettronica. Questa è la base di partenza per evitare la strada dello smantellamento”. Sindacati e lavoratori hanno sottolineato, infatti, come la Micron rappresenti una realtà industriale al top nella produzione delle memorie con un fatturato da sei miliardi di euro.
Dunque, di fatto, non sarebbe un’azienda in crisi. Il timore è che voglia investire in altri Paesi e che oggi sia solo interessata ad una soluzione industriale di basso profilo che potrà garantire una sopravvivenza di qualche anno appena. Il tavolo ministeriale così come strutturato fino ad oggi non soddisfa pienamente sindacati e lavoratori nonostante siano in corso comunque tentativi di salvaguardare l’occupazione e la struttura industriale.
Il principio da cui si intende partire è la necessità di cambiare logica del tavolo ministeriale puntando al un tavolo di settore, alle politiche industriali dei semiconduttori in Italia individuando così possibilità di sviluppo dello stabilimento avezzanese. “Occorre lavorare tutti insieme in difesa di un sito industriale strategico non solo per l’Abruzzo ma per l’intero paese – ha proseguito Chiodi – Chiediamo al Governo la massima attenzione e l’apertura di un tavolo di settore per la micro-elettronica che possa sollecitare politiche industriali incisive per lo sviluppo di un settore strategico in raccordo con enti locali e parti sociali. E’ in gioco il futuro di tutti i lavoratori e delle loro famiglie. Tuttavia, ci preoccupa questo avvicendamento del governo nazionale perché il rischio è che si possa rinviare la questione al prossimo governo”.
PEZZOPANE:”LA REGIONE ESCA DALLA SUA INDIFFERENZA”
“Una manifestazione imponente, come da Micron non si era mai realizzata, segno della gravita’ della sistuazione ma anche della voglia di non farsi mettere i piedi in testa dall’azienda e dalla incapacita’ politica. E’ stato emozionante ed importante questa mattina stare con i lavoratori Micron ed affiancare, con l’impegno dell’Amministrazione comunale aquilana, il Comune di Avezzano”.
E’ il commento dell’assessore alle Politiche sociali del Comune dell’Aquila, Stefania Pezzopane. “E’ necessario – afferma – che la Regione esca dal suo torpore e dalla sua indifferenza dimostrata anche questa mattina, quando il presidente Chiodi nel suo intervento ha dimostrato chiaramente di avere fino ad oggi sottovalutato la vertenza, di non avere ascoltato sindacati e lavoratori e di aver continuato da luglio ad oggi in quella sua solita litania, che tutto va bene e che non bisogna disturbare il manovratore.
I SINDACI RICEVUTI DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PAGANO
Nelle stesse ore, dentro l’emiciclo, aveva luogo l’incontro richiesto dai sindaci che, nella giornata di ieri, hanno manifestato presso il palazzo della Giunta regionale di Pescara lamentando il fatto che a distanza di dieci mesi, nonostante le promesse, gli ordini del giorno approvati all’unanimita’ in Consiglio regionale, le rendicontazioni richieste dalla Regione e regolarmente trasmesse, ad oggi non hanno avuto nessun contributo con il risultato che molti Comuni non riescono a coprire il buco in bilancio cosi’ come molti altri Comuni hanno dovuto rinunciare ad opere pubbliche importanti per le proprie comunita’.
SINDACO DI PRATOLA PELIGNA:”SIAMO IN SERIA DIFFICOLTA'”
Il sindaco di Pratola Peligna, Antonio De Crescentiis, nel rimarcare lo stato di difficolta’ dei Comuni e l’impegno quotidiano dei sindaci verso le proprie popolazioni assicura la presenza dei colleghi sindaci nella prossima seduta del Consiglio regionale chiamato ad approvare il bilancio per avere gia’ in quella sede una risposta concreta e definitiva alla vicenda che si protrae ormai da troppo tempo, afferma De Crescentiis.
TERMINA IL CONSIGLIO REGIONALE, I LAVORI
Il Consiglio regionale, nella seduta odierna, ha approvato all’unanimità (e sottoscritta da tutti i Consiglieri presenti in Aula) una risoluzione sulla vertenza dello stabilimento Micron di Avezzano, di cui una delegazione di dipendenti era stata ricevuta in mattinata dalla Conferenza dei Capigruppo.
Il documento – illustrato dal primo firmatario Giuseppe Di Pangrazio (PD) – impegna il Presidente Chiodi e la Giunta regionale a chiedere al Ministero dello Sviluppo Economico di modificare l’impostazione iniziale del tavolo di crisi aperto lo scorso 28 novembre, mirando alla salvaguardia dei 1623 dipendenti attualmente occupati, rilanciando proposte industriali valide e sostenibili.
A Chiodi si chiede di aprire un tavolo istituzionale, con l’impegno diretto del Ministro per lo sviluppo economico e del Governo, per identificare le misure di sostegno industriale sulle politiche dei semiconduttori e del settore microelettronico, così da creare le condizioni di sostegno industriale a processi di riorganizzazione delle multinazionali presenti nel nostro Paese.
Si chiede infine che la proprietà della Micron si faccia garante di questi impegni, attraverso investimenti mirati a garantire soluzioni industriali e occupazionali durature nel tempo. Via libera anche alla risoluzione che chiede un maggior impegno, da parte del Ministero dell’Interno, per rafforzare i controlli a Luco dei Marsi, nei giorni scorsi teatro di gravi episodi di intolleranza a sfondo razziale.
Il Consiglio, successivamente, ha approvato un progetto di legge che consente la riprogrammazione dei fondi (pari a 26 milioni di euro) destinati a interventi di tutela e risanamento ambientale. Somme che, tra l’altro, potranno essere utilizzate per finanziare una serie di spese obbligatorie, come il contributo all’aeroporto d’Abruzzo, alle Adsu e per il trasporto degli alunni disabili che frequentano le scuole superiori.
E’ stata anche approvata la nuova legge che regolamenta la raccolta e il commercio dei tartufi (elaborata, come ha ricordato l’Assessore Mauro Febbo, dall’avvocato Roberto Barrucci di Chieti, scomparso la scorsa settimana). Sono passate inoltre le modifiche alla normativa sanitaria regionale, necessarie per adeguare la disciplina alle prescrizioni statali, mentre torna in Commissione (nella seduta del 18 dicembre prossimo) il progetto di modifica alla legge regionale sul commercio, che consente l’apertura di esercizi commerciali al dettaglio – del settore non alimentare – anche nelle aree destinate a insediamenti industriali e commerciali. Sempre in Commissione torna anche il progetto di legge sul riordino degli Enti regionali.