L’AQUILA – “Qualche giorno addietro l’Associazione Tre Angeli per la vita aveva emanato un comunicato per fare un bilancio di fine anno sulle attività svolte e veniva detto, nella massima trasparenza, che, dopo tanti problemi, non ultima la grave crisi economica, si stava provvedendo a finire di pagare, entro l’anno, il pregresso tra cui il residuo dei dipendenti.
Quindi dove è la notizia?Lo scoop della Vespa è, invece, un grande scivolone che la porterà diritta davanti un giudice. Diffamare un’associazione che vive di volontariato in modo così spavaldo e poi affermare su un social network che domani (cioè oggi per chi legge) sarebbe andata a farsi dare le carte ha reso il suo comunicato pieno di inesattezze: il numero dei dipendenti è sbagliato (4 non 9), il discorso degli stipendi mai pagati è una falsità (c’è un ritardo nelle ultime rate), la data di nascita dell’Associazione è sbagliata, che la gestione della struttura sia in mano all’associazione è falso, etc…Dulcis in fundo ha usato un comunicato (utile più a lei che alla lavoratrice) invece di percorrere le vie indicate dalla legge: atti e pignoramenti.Ma, probabilmente nella testa della Vespa ronza tutto al contrario: prima si accusa pesantemente una persona e un’associazione e poi si leggono le carte; prima si fanno gli articoli e poi si percorrono le vie legali; etc.. Colgo l’occasione per rassicurare la lavoratrice UGL ,che è stata l’unica ad essere licenziata per mancato superamento della prova (e per tatto ometto i motivi), che verranno rispettati tutti gli accordi senza che la Vespa suoni le trombe e che farò in modo di tutelarla informando i vertici (no il marito ma quelli più in alto) di come lavora la loro delegata in modo tale che la prossima lavoratrice non venga usata da un personaggio in cerca di autore”
LA NOTA DEL SEGRETARIO PROVINCIALE UGL-SANITA’ GIULIANA VESPA
L’associazione “Tre Angeli per la Vita” di S.Gregorio nasce il 02 Maggio 2011 come “Casa della Salute” con la benedizione della Croce Rossa Italiana e della Asl. Purtroppo tale “ambizioso” progetto ha riservato spiacevoli sorprese. L’associazione è, ad oggi, oggetto di una vertenza sindacale intentata dai 9 ex-dipendenti che sono stati licenziati al termine del periodo di prova e che non sono stati retribuiti.
La sig.ra Chiara Petrocco, responsabile della “Tre Angeli per la Vita”, pur avendo sottoscritto accordi sindacali presso la Direzione Territoriale del Lavoro che prevedeva la corresponsione delle spettanze dilazionate nel tempo, non ha rispettato tale impegno. Questa circostanza sta arrecando un grave danno ai dipendenti che, illusi per un’occupazione mai realizzata, sono anche privi delle retribuzioni spettanti e di qualsiasi ammortizzatore sociale.
In relazione a quanto sta accadendo, chiediamo l’immediato rispetto degli accordi sottoscritti. Qualora non avessimo riscontri positivi, saremmo costretti a coinvolgere la Asl che ha concesso l’autorizzazione per responsabilità solidale nei confronti dell’operato della struttura.