L’AQUILA- Un’altra fumata nera per la seggiovia delle ‘Fontari’. Chi sperava di salire a Campo Imperatore per Natale e sbizzarrirsi sulle piste innevate, deve mettersi l’anima in pace. L’impianto resta chiuso per un’altra settimana almeno. L’Ustif che ha fatto un altro sopralluogo stamattina, ha dato parere negativo al funzionamento della seggiovia. Ci sono altre cose che non vanno che i tecnici del Centro Turistico del Gran Sasso dovranno mettere a posto. “Non riesco a capire che cosa sia successo- ha detto un addetto ai lavori. Ieri sera era tutto a posto.Con la bufera, deve essere successo qualcosa”. Che cosa sia andato in tilt non è dato sapere”. L’impressione è che la seggiovia, impianto obsoleto e fatto male, sia ai limiti delle proprie capacità di funzionamento, come ha confermato lo stesso direttore d’esercizio Dino Pignatelli.
PIGNATELLI: “COL VENTO A 130 KM ALL’ORA ABBIAMO FATTO IL POSSIBILE, MA SENZA SUCCESSO”
“Stamattina- ha spiegato- non è stato possibile fare il collaudo. Per la verità abbiamo provato, ma col vento a 130 chilometri orari, è stato necessario un rinvio. La seggiovia è afflitta da inconvenienti che possono anche accadere. Noi siamo partiti in ritardo coi lavori di adeguamento e ne paghiamo le conseguenze, perché è un conto fare i collaudi a settembre, un conto farli in inverno: in questo caso c’è sempre qualcosa che non funziona”. Il prossimo appuntamento con l’Ustif è tra una settimana, ma secondo quanto s’è appreso si tenterà di anticiparlo. La realtà di oggi è che la stagione resta ancora al palo, gli albergatori sono inviperiti perché devono disdire le prenotazioni, e gli sciatori che preferiscono le nevi di Campo Imperatore, devono avere pazienza e sperare che tutto si aggiusti.