L’AQUILA-C’è veramente ben poco da dire: in questi giorni, un campo anticiclonico, di estrazione tra il sub-tropicale e l’azzorriano riuscirà a conquistare gran parte del bacino del Mediterraneo e non solo, visto che oltre a Spagna, Francia e quindi Italia, anche le Isole Britanniche ne risentiranno di questa figura un pò anomala della stagione invernale. L’inverno, effettivamente, come già mi sembra che accennai nello scorso editoriale era partito piuttosto scoppiettante per poi diciamo arenarsi su una spiaggia come un vecchio veliero. Sono molti che effettivamente iniziano a dare un paragone con l’inverno del 2006-07, ma quello fu realmente fuori linea, un anno direi, senza inverno. Alla fine è ancora presto per fare paragoni.
MA E’ IN AGGUATO LO ‘STRATWARMING’ E TUTTO PUO’ ACCADERE
E, all’orizzonte di tutto, come sempre accade in ogni inverno che si rispetti o meno, c’è l’ombra del riscaldamento stratosferico (STRATWARMING, in Inglese), che quest’anno sembra vorrà dare il meglio di se stesso, più dello scorso inverno, quello che ci catapultò in un Febbraio storico in qualità di gelo e neve. In sintesi e in modo molto semplice, questo riscaldamento, dovuto a situazioni ancora sotto studio, riesce a dare la rottura, quindi uno split, del vortice polare.Ora, in tal senso accade che le correnti che normalmente si muovono da ovest verso est, come in questo momento più o meno, cambino direzione, sempre per il gioco barico dato proprio dallo split del vortice stesso, da est verso ovest. Molti già avranno capito che da est, arriva freddo,gelo e neve. Ma attenzione:anche se lo Stratwarming, che va profilandosi tra circa 10 / 12 giorni e dell’ordine “Major”(si ricordano quelli del 1929,1963,1985 come i più che diedero risonanza in territorio Italiano e quindi anche Aquilano), piuttosto potente in qualità di anomalia, non è detto che il gelo e la neve vengano pilotati verso di noi…(il Gennaio 2009 ne fu la prova,quando il Buran colpì l’Inghilterra)diciamo solo che un ipotesi c’è e se sarà il caso, ci torneremo su, non appena quando la situazione starà per evolversi, lasciando una simil primavera ad un inverno di quelli veramente massicci.
TRA GIOVEDI’ E DOMENICA TORNANO LE BELLE GIORNATE
E sarà proprio la simil primavera innescata dalla campana Anticiclonica(la forma sui modelli la ricorda alla grande),che ci regalerà delle belle giornate tra il pomeriggio di Giovedì e Domenica, quando la simpatica signora sulla scopa, la Befana, tutte le feste porterà via.
MA ATTENTI ALLE GELATE DURANTE LA NOTTE
Oggi,il tempo sarà in miglioramento, per via appunto dell’alta pressione che inizierà a prendere posizione anche sul nostro territorio. Quindi, cielo con più nubi al mattino, ma generale miglioramento nelle ore pomeridiane.Gelate durante la notte, perchè bensì le temperature massime della giornata saranno piuttosto gradevoli, anche se spirerà il vento da est-nord-est,di notte il termometro scenderà di vari gradi, come spesso o quasi sempre accade all’Aquila e dintorni, in questo periodo dell’anno.Con circa 1040 millibar di massima sulla Francia,Venerdì, sarà una bella giornata di sole e temperature in aumento (circa 5 / 6°c ad 850 hpa), con ventilazione debole da nord.Nebbie nottetempo e al primo mattino nella nostra conca e ovviamente brinate, anche se le minime leggermente saliranno.Se appena sui Balcani le temperature saranno piuttosto fredde, da noi, nella giornata di Sabato, 5 Gennaio,il clima sarà veramente buono, con sole durante il giorno a parte qualche nube di passaggio.Massime stazionarie, minime in leggero calo la notte successiva su Domenica, giorno dell’Epifania,con lo stesso una bella giornata di sole e temperature però in lieve calo (2°c ad 850 hpa), per i venti da est, Balcanici.Giornata che al momento sembra buona per recarsi in montagna per la pratica degli sports invernali ed altre manifestazioni.
Più o meno è tutto, non mi lascia che dare un caro augurio di Buona Epifania!