L’AQUILA – Prende il via la terza delle dieci campagne di Comunicazione Istituzionale sulla Sanità, curate dalla Regione Abruzzo, dedicata, questa volta, al delicato tema delle Malattie Cardio-Cerebro-Vascolari, in particolare dell’infarto cardiaco e dell’ictus cerebrale. La campagna evidenzierà soprattutto i fattori di rischio e le modalità per prevenirli. Un’ ampia parte è dedicata ai percorsi per la diagnosi, la cura e le strutture territoriali in cui sono presenti le UTIC (Unità di terapia intensiva coronarica) e le Stroke Unit (Unità per la diagnosi e terapia tempestiva dell’ictus). L’obiettivo delle campagne di Comunicazione Istituzionale sulla Sanità è tessere un dialogo con i cittadini abruzzesi, facendo conoscere agli utenti i servizi, i modi di accedervi e gli stili di vita da adottare per prevenire le più importanti patologie. I temi delle restanti sette azioni informative riguarderanno le malattie oncologiche, il diabete, obesità/bulimia /anoressia, gli incidenti sul lavoro, le chirurgie specialistiche, le donazioni organi/trapianti, le cure primarie. Il Piano della Comunicazione Istituzionale in Sanità nasce dal lavoro integrato degli attori coinvolti nel sistema sanitario regionale mettendo insieme le esperienze e le professionalità di tutti gli operatori che lavorano negli specifici settori interessati dalle varie campagne.
Il tasso standardizzato di ricovero per le malattie del sistema cardio e cerebro vascolare ha mostrato una costante riduzione negli ultimi quattro anni, facendo registrare un -9,2 per cento a livello regionale. Lo ha puntualizzato il Commissario ad acta per la sanità, Gianni Chiodi, presentando l’avvio della terza campagna di comunicazione istituzionale, tra le dieci in programma, dedicata alla prevenzione delle più importanti patologie cardio- cerebro- vascolari: l’infarto cardiaco e l’ictus cerebrale. La riduzione dei ricoveri è stata relativamente simile nelle varie province, ma le differenze tra le province non si sono ridotte negli ultimi due anni (min. 247.1×10.000 a Teramo; max 295.4 all’Aquila). Nel confronto con il resto d’Italia, gli ultimi dati disponibili standardizzati continuano ad essere riferiti all’anno 2009; in tale anno il tasso di ricovero per patologie cardiovascolari era significativamente più basso della media nazionale. “La prevenzione – spiega il Commissario ad acta, è un fattore strategico e, in qualche caso, risolutivo per la cura della malattia”, ha precisato il Commissario. “Inoltre, nella riduzione dei ricoveri ospedalieri e, quindi nel miglioramento dell’appropriatezza organizzativa e la qualità di cura, vanno annoverati gli interventi organizzativi del Piano di rientro, così come altre misure legislative ed organizzative regionali che hanno influito sulle modalità assistenziali e di lavoro degli operatori sanitari”. In conclusione, “l’obiettivo delle campagne di Comunicazione Istituzionale sulla Sanità ha prevalentemente lo scopo di tessere un dialogo con i cittadini abruzzesi, facendo conoscere agli utenti i servizi, i modi di accedervi e gli stili di vita da adottare per prevenire le più importanti patologie. L’Abruzzo è dotato di centri ospedalieri per la cura delle malattie cardiovascolari di altissimo livello, come la loro presenza nei vertici delle classifiche nazionali può testimoniare”. I temi delle restanti sette azioni informative riguarderanno le malattie oncologiche, il diabete, obesità/bulimia /anoressia, gli incidenti sul lavoro, le chirurgie specialistiche, le donazioni organi/trapianti, le cure primarie.