L’AQUILA – “Mi sono reso conto in poche ore delle grandi potenzialità dell’Aquila. Spero che il programma economico che ho messo a punto per questa città da ricostruire venga recepito dai cittadini, dalle istituzioni e dalle imprese”.
Così il professor Mathew Forstater, uno dei relatori del convegno di economia dal carattere scientifico e non politico “Salviamo L’Aquila – Salviamo l’Italia. Il programma di salvezza economica per il Paese e per ricostruire le zone terremotate senza limiti di investimenti”, che si terrà domani, martedì 15 gennaio, alle ore 15.30 presso l’auditorium dell’Associazione nazionale costruttori edili (Ance) della provincia dell’Aquila, in viale Alcide De Gasperi 60. L’altro relatore sarà il giornalista Paolo Barnard.
Il convegno avrà come argomento principale un piano alternativo all’Euro, con un programma specifico di piena occupazione e pieno stato sociale in regime di sovranità monetaria per salvare l’Italia e L’Aquila e ricostruire i territori colpiti dal terremoto del 6 aprile 2009.
L’economista statunitense è arrivato ieri in Italia e ha fatto una breve passeggiata nel centro storico terremotato, accolto dal gruppo civico aquilano ‘Jemo ‘Nnanzi’ (Andiamo Avanti) che gli ha consegnato una t-shirt con tanto di soprannome, “Ju Prof” (Il Prof).
“Sapevo che il sisma del 2009 era stato devastante – commenta l’economista – ma vedere L’Aquila dal vivo lascia senza parole. Sul volo verso l’Italia, un signore di Roma mi ha descritto gli abruzzesi e gli aquilani in particolare come gente dal carattere forte, gente orgogliosa. Ho capito immediatamente che aveva ragione, è bastato stare in mezzo a voi per qualche minuto”.
Forstater, che ha fatto parte della task force di economisti che ha condotto l’Argentina fuori dalla crisi economica del 2001-2002, è professore di Economia presso l’Università del Missouri Kansas City, ricercatore associato al Levy Economics Institute of Bard College di New York ed esponente di spicco della teoria economia Mosler economics-Modern money theory (Me-mmt) sulla piena occupazione e il pieno stato sociale, introdotta in Italia grazie al lavoro di Barnard.
“Ricostruire L’Aquila e l’Emilia Romagna spendendo a deficit positivo, salvare le aziende, dare lavoro a tutti e costruire tutte le infrastrutture necessarie, si può fare, si deve fare – spiega il cronista – ma senza la sovranità monetaria e di bilancio, quindi con l’Euro di mezzo, è impossibile. Così va a fondo anche l’Italia”.
I due relatori daranno una lettura diversa dell’attuale sistema economico italiano e quindi europeo con un progetto diverso dall’Euro, rivolgendosi a istituzioni, imprenditori e cittadini chiamati a ricostruire le zone colpite dal tragico sisma.
Significativo il fatto che all’importante evento abbiano concesso patrocinio e contributo quasi tutte le maggiori associazioni di categoria e datoriali dell’Aquila, tra cui Ance, Camera di Commercio, Confapi, Confartigianato e Cna, mentre il quotidiano digitale AbruzzoWeb (www.abruzzoweb.it) ne sarà media partner.
Il convegno, tra l’altro, vedrà anche la presenza di esponenti delle associazioni di categoria dell’Emilia Romagna per un ideale gemellaggio tra due territori duramente segnati dalla stessa calamità.
Prevista anche una sessione mattutina dedicata agli studenti e agli universitari: alle ore 10 i due ospiti animeranno un seminario nell’auditorium “6 aprile 2009” del liceo Classico “Domenico Cotugno” dell’Aquila. Ad ascoltarli, gli studenti delle classi quinte selezionate tra tutti gli istituti superiori aquilani, universitari e professori universitari, oltre ai cittadini.
I relatori del convegno hanno redatto, insieme agli economisti Warren Mosler ed Alain Parguez, il “Programma ME-MMT (Mosler Economics – Modern Money Theory for Public Purpose) di Salvezza Economica per il Paese”. http://paolobarnard.info/docs/programma_memmt_orig.pdf