L’AQUILA – Torna all’antico splendore il Santuario di Santa Maria della Croce a Roio grazie ad un contributo della Regione Liguria. Questa mattina presso il ministero dei Beni culturali è stata infatti firmata l’intesa tra la Regione Liguria e la Regione Abruzzo che di fatto dà il via libera ai lavori di recupero e adeguamento sismico del santuario. Il progetto complessivo prevede un impegno finanziario superiore a 2 milioni di euro che per 1,5 saranno coperti grazie alla donazione della Regione Liguria, che erogherà il contributo per cinque anni con annualità di 300 mila euro. Secondo le stime della Sovrintendenza dei Beni culturali, a primavera potrebbe partire l’appalto con la conseguente assegnazione dei lavori. Per quanto riguarda l’intervento di recupero, è prevista la riparazione dei danni strutturali e l’adeguamento sismico dell’edificio che sarà sottoposto poi al restauro del ricco apparato decorativo sia interno che esterno. La firma del protocollo d’intesa al Ministero ha dato la possibilità al presidente della Regione Abruzzo di “ringraziare in modo particolare la Regione Liguria per la sensibilità mostrata ma soprattutto il rispetto degli impegni assunti subito dopo il momento emozionale del terremoto. È un aspetto questo che dimostra come questo Paese riesca a fare cose straordinarie in momenti di forte difficoltà”. La scelta della Regione Liguria è stata poi spiegata dal proprio Presidente come “una scelta che faceva parte in quel momento di una filosofia dell’azione politica e amministrativa della Regione. Si era approntato un programma che guardava con attenzione all’asse culturale ed è stato naturale che il nostro impegno andasse in quella direzione verso un monumento considerato importante dagli aquilani”. In generale, le donazioni che le Regioni italiane e i Paesi esteri hanno fatto in occasione del terremoto del 2009 per i beni culturali ammontano a circa 38 milioni di euro con uno stato del programma in fase molto avanzata che interessa 21 edifici o monumenti. In generale il ministro dei Beni Culturali ha confermato che nel periodo 2013-2021 saranno disponibili risorse per 525 milioni di euro per interventi su 500 monumenti. Alla fine del 2011, il Cipe ha poi deliberato la prima annualità in 70 milioni di euro per interventi che interesseranno il Forte spagnolo e alti 26 monumenti.