L’AQUILA-La Giunta comunale ha approvato il nuovo atto di indirizzo relativo al pagamento e alla rilevazione delle bollette dei consumi individuali e per i costi delle utenze arretrate degli assegnatari del Progetto Case. In particolare l’esecutivo ha deliberato di affidare alla Asm (Aquilana società multiservizi) il servizio di lettura dei contatori e dei subcontatori per il gas metano a servizio di tutto il Progetto Case, ribadendo che entro i  prossimi cinque mesi, decorrenti dall’efficia della presente, l’Amministrazione rimetterà a tutti gli interessati i costi precisi e puntuali, dando contestualmente atto che “la deliberazione non costituisce rinvio o sospensione delle bollette in riscossione dell’acconto, già notificate o in corso di notifica, nè acquiescenza dei medesimi importi”.

IL PIANO DELLA GIUNTA, PAGAMENTI AREA PER AREA

Il piano di recupero approvato dalla Giunta riguarda i costi derivanti dai consumi individuali sostenuti dai cittadini assegnatari degli alloggi del Progetto Case nel  periodo  1 aprile 2010 – 30 novembre 2012. In particolare, i costi da recuperare sono quelli relativi a consumi di gas per riscaldamento, acqua ad uso privato e illuminazione condominiale esclusivamente dell’immobile. Non sono pertanto conteggiati i consumi di acqua relativi all’innaffiamento del verde pari a 59 mila euro.

Verranno effettuate spedizioni degli avvisi di pagamento area per area, man mano che saranno disponibili, che conterranno la specifica del calcolo di conguaglio relativo ai costi individuali per gas e acqua, il dettaglio dei pagamenti effettuati in acconto, che sarranno detratti dal saldo, e tanti bollettini precompilati quante sono le rate accordate, oltre a quello per il pagamento in un’unica soluzione.

I PAGAMENTI CON UN MASSIMO DI 18 RATE

Il piano di rateizzazione applicato dalla Giunta prevede un numero massimo di rate pari a 18, con scadenza coincidente con l’ultimo giorno di ogni mese, a partire da quello successivo a quello di ricevimento dell’avviso. Per le famiglie che dimostrino di avere un redditto Isee (indicatore della situazione economica equivalente), per l’anno 2011, pari o inferiore a 8 mila 500 euro, la scadenza di ogni rata coincide invece con l’ultimo giorno di ogni bimestre, a partire da quello di ricevimento dell’avviso. L’esecutivo ha inoltre deciso che in caso di mancati recapiti delle bollette con i consumi individuali precisi, i cittadini potranno sospendere il pagamento forfettario fino al ricevimento definitivo delle stesse.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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