L’AQUILA – Un genitore di Schiavi di Abruzzo vuol mettere in vendita il proprio voto per un nobile scopo: ottenere denaro per pagare un accompagnatore per lo scuolabus. I bambini dell’asilo e delle elementari di Schiavi di Abruzzo non hanno più una scuola in paese. Ogni giorno sono costretti a recarsi con lo scuolabus a Castiglione Messer Marino. Otto chilometri all’andata e altrettanti al ritorno su strade di montagne tortuose e dissestate. E come se il viaggio non fosse già abbastanza stressante per i piccoli alunni e pericoloso, succede che lo scuolabus comunale è sprovvisto di accompagnatore. Nonostante l’impegno del sindaco, Luciano Piluso, ad oggi i bambini viaggiano con il solo autista. Ed ecco allora il voto utile di un papà messo in vendita. «Con il ricavato, girato al Municipio – dice l’uomo – si potrebbe pagare l’accompagnatore per i bimbi delle scuole di Schiavi. Solo vendendo il mio voto sarà davvero utile, utile ai bambini. La politica serve a risolvere i problemi dei cittadini, giusto? Allora, quale candidato è interessato a voler risolvere il problema degli scolari di Schiavi di Abruzzo?». (IL CENTRO)
Elezioni, la disperazione di un papa’. “vendo voto per servizio scuolabus”
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