L’AQUILA – Da questo momento in poi la forza politica che ha permesso ad Antonio Del Corvo di vincere alle scorse elezioni è stata cancellata dal governo provinciale.
I cittadini che hanno scelto di sostenere l’ex assessore regionale ai Lavori Pubblici e leader della lista civica ‘Per L’Aquila con Mimmo Srour’ non sono rappresentati e di fatto, come è Srour stesso a dire “una forza politica determinante viene completamente cancellata dal governo della Provincia”.
Di cambi di casacca nella politica se ne vedono tanti e non c’è una legge che governa tutto “ma c’è un’etica da rispettare, nulla di scritto”.
Chi ha votato la lista civica “Per L’Aquila con Mimmo Srour” non voleva votare il Pdl, altrimenti l’avrebbe fatto e se “la scelta legittima che può fare un consigliere di cambiare partito, non è seguita dalle dimissioni dal ruolo che lo stesso gli aveva assegnato, spetta al presidente riequilibrare la situazione con il dovuto spazio in Giunta”.
Chiede quindi, senza mezzi termini, un rimpasto nella Giunta provinciale aquilana Mimmo Srour, dopo il passaggio al Popolo della Libertà di due esponenti eletti con l’Udeur, l’assessore Mauro Fattore e il presidente della commissione consiliare Ricostruzione Paolo Federico.
Nel 2010, infatti, la lista civica ‘Per L’Aquila con Mimmo Srour’ è stata determinante per la vittoria al primo turno del presidente Del Corvo nello scontro con Stefania Pezzopane.
“La sommatoria delle preferenze incassate dai due candidati fu di circa 900 voti”, evidenzia Srour “di cui 300 raccolti nel comune di Sant’Eusanio. (Notoria zona di influenza dell’ex assessore regionale, ndr)
“Abbiamo fiducia nel presidente Del Corvo – prosegue – affinché non permetta lo scippo. Siamo convinti che il cannibalismo del PdL sulle liste amiche non giovi ne alla coalizione di centrodestra né al partito stesso”.