L’AQUILA-Questa mattina una squadra del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese (Cnsas) mentre era impegnata in una esercitazione con l’elicottero del SUEM 118 della base di Preturo, e’ stata inviata ad effettuare una ricognizione per una valanga segnalata su Monte Cava, sulmassiccio del Velino-Sirente. La valanga era stata avvistata da due tecnici del CNSAS e un agente della Forestale, che con il binocolo ha anche avvistato una probabile traccia. La ricognizione con l’elicottero ha evidenziato il distacco di una valanga a lastroni con un fronte di oltre 300 m ed uno spessore di circa 30 cm. La traccia e’ risultata essere di un animale che potrebbe aver provocato la valanga o essere rimasto coinvolto da un distacco spontaneo. Nel frattempo era stata messa in allerta anche una unita’ cinofila del CNSAS che era pronta ad essere prelevata dall’elicottero della Polizia di Stato decollato da Pescara. Proprio oggi la Protezione Civile regionale e il Corpo Forestale dello Stato hanno evidenziato come a seguito delle recenti nevicate e del rialzo delle temperature il pericolo e’ da livello “marcato 3” a “forte 4”. Fortunatamente la verifica odierna ha dato esito negativo, ma il CNSAS ricorda che la tempestivita’ di intervento e’ un elemento determinante in caso di travolgimento da valanga, cosi’ come l’utilizzo di ARTVA (apparato ricerca travolto valanga), pala e sonda, la pianificazione dell’itinerario e la consultazione dei bollettini nivometeorologici. Rientrata l’emergenza valanga, prima di tornare in aeroporto, l’elicottero del 118 ha portato a termine un intervento a Campo Felice per soccorrere una sciatrice con un femore rotto
“la valanga”. ma e’ un falso allarme mobilitato il soccorso alpino
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