L’AQUILA – Facendo seguito alla comunicazione con la quale è stata data notizia della nomina della Commissione, costituita in data 12 febbraio 2013 dall’Arcivescovo Metropolita S. E. Mons. Giuseppe Molinari a seguito del nulla osta concesso dalla Congregazione per le cause dei santi,l’Arcidiocesi annuncia che ha avuto inizio la prevista recognitio di San Pietro Celestino.
Infatti, nella giornata di giovedì 21 febbraio, dopo i primi vespri della Solennità della Cattedra di San Pietro,il corpo del Papa santo è stato prelevato dalla Basilica di Collemaggio, sua sede secolare, per essere trasferito in luogo sicuro e adeguato a consentire agli esperti della Commissione di iniziare lo studio e poi di proseguire con tutte le attività necessarie per la ricognizione canonica delle sacre spoglie durante la quale saranno effettuati tutti gli studi sulla scatola cranica, al fine di poter ricostruire le vere fattezze del volto dell’eremita del Morrone.
Quindi, nella mattina di sabato 23 febbraio al cospetto di S. E. Mons. Giuseppe Molinarisi è radunata per la prima volta la Commissione Diocesana in Adunanza Ordinaria per stabilire le procedure da seguire per la recognitio e durante la seduta, alla presenza di tutti i membri sia laici che ecclesiastici, si è proceduto all’apertura dell’urna, con la rottura dei sigilli in ceralacca, per permettere agli studiosi di iniziare i lavori.
Nel frattempo si stanno programmando, con l’apporto gratuito dell’atelier LAVS di Filippo Sorcinelli, le lavorazioni per la realizzazione dei nuovi paramenti con cui sarà rivestito il corpo di Celestino e sul quale verrà sistemato il prezioso pallio, insegna liturgica papale simbolo del Buon Pastore, donato dal Papa Benedetto XVI durante la sua visita, premurosa e sollecita, alla Basilica di Collemaggio squarciata dal terremoto e invasa dall’enorme cumulo di macerie del suo transetto.