L’AQUILA- La Giunta comunale ha approvato, su proposta dell’assessore alla Ricostruzione, Pietro Di Stefano, una delibera con allegato il cronoprogramma che definisce il percorso tecnico- amministrativo relativo alla realizzazione della nuova sede unica comunale. Tutte le attività, tranne quelle di rappresentanza istituzionale che rimarranno a Palazzo Margherita, avranno luogo in via Rocco Carabbadove un tempo sorgeva l’autoparco comunale.
DI STEFANO: “TUTTO IN UN UNICO COMPLESSO”
“L’obiettivo – dichiara Di Stefano – è da sempre stato quello di riunire in un unico complesso i numerosi edifici sparsi nella città, risparmiare sugli affitti passivi e sui costi di gestione, razionalizzare le attività amministrative e migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti e, di conseguenza, i servizi al pubblico. Ma tutto questo è stato possibile solo dopo l’inserimento delle risorse necessarie nella delibera CIPE del 21 dicembre scorso”.
Il nostro terremoto ha drammaticamente reso centrale il tema della sicurezza delle sedi istituzionali e strategiche: dopo il sei aprile la quasi totalità era inagibile o crollata e questo ha reso più difficoltosa la gestione dell’emergenza e più possibili gli appetiti di altri territori sul ruolo di capoluogo.
NUOVA SEDE PIU’ SICURA ED ECOCOMPATIBILE
La nuova sede comunale sarà sicura perché realizzata secondo metodi innovativi ed ecocompatibili. “Dopo il Parco urbano di Piazza D’Armi – conclude Di Stefano – la realizzazione della sede unica comunale, peraltro di area contigua, è il “secondo grande intervento strategico inserito nel Piano di Ricostruzione che prende vita.” Tutta l’area chiamata ‘della stazione ferroviaria’ beneficerà dell’opera, in un equilibrato connubio di luoghi strategici a vocazione direzionale (tribunale, Corte d’appello, uffici finanziari, sede del Welfare) e sociali (Museo d’Abruzzo, Parco delle Acque).
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