L’AQUILA – Durante i recenti Open Days di orientamento dell’Università degli Studi de L’Aquila, il Presidente dell’ADSU Francesco D’Ascanio ha rilasciato un’intervista che ci lascia a dir poco allibiti. Nel quadro dipinto dal Presidente, viene descritta una situazione più che rosea con una grande disponibilità di posti letto e progetti a dir poco “ambiziosi”.
Per quanto possa risultarci condivisibile e addirittura auspicabile l’aumento dei servizi da parte dall’ADSU della nostra città, ci preme ricordare al Presidente che la situazione in cui versiamo è tutt’altro che brillante.
In realtà, al di là degli annunci, bisognerebbe concentrarsi sul recupero reale del Polifunzionale di Coppito, che rappresentava una vera e propria risorsa per gli studenti del Polo Scientifico e che dopo 4 anni giace ancora inagibile e abbandonato, senza nemmeno un progetto di ripristino.
Stesso discorso vale per il polo di Roio: come si può pensare ad una nuova struttura se non è ancora tornata efficiente quella già esistente?
Sulle Residenze andrebbe fatto un ragionamento più oculato convergendo le forze sul piano della concretezza: le prerogative in tal senso dovrebbero consistere nel potenziare l’ex Caserma Campomizzi (data oltretutto in dismissione stando alle ultime notizie), nell’utilizzare i famosi fondi Gelmini per realizzare una struttura nuova da individuare all’interno della città e infine strutturare il modello gestionale per quanto riguarda i posti liberi del piano C.A.S.E.
Il Presidente parla di strutture da costruire come se fossero dei mattoncini lego da assemblare, ma ci dispiace constatare come la situazione, in particolare per le mense, sia come egli stesso definisce nell’intervista “una nota dolentissima”. Gli studenti di Scienze Umane vivono disagi in merito da ben due anni: sarebbe il caso di cominciare a preoccuparsene e risolvere la questione con la giusta celerità, per non ritrovarsi a Settembre a dover lamentare la mancanza di un servizio mensa nel Polo Umanistico per il terzo anno consecutivo. Altro che proclami!
Seppur condividendo lo spirito di iniziativa, ci auguriamo che si possa prima pensare a risolvere problemi “reali” che gli studenti stanno vivendo quotidianamente nei poli universitari.
In quest’ultimo caso l’Udu L’Aquila sarà lieta di accogliere con soddisfazione ogni dichiarazione stampa legata a un qualsiasi obiettivo raggiunto.