L’AQUILA – Una tappa bellissima e lunga, che chiudeva ad anello il massiccio della Majella, attraversando prima le ridenti colline del Lancianese, per poi affrontare le asperità della Forchetta Palena e dopo la discesa su Sulmona e Popoli, la durissima ascesa di Passo Lanciano, autentico spauracchio per i concorrenti in gara, prima dell’arrivo di Chieti. Ci ha provato Damiano Cunego, veronese, vincitore del giro d’italia del 2004, insieme ad altri corridori tanto da formare un drappello che alla prima asperità avevano un grosso vantaggio di circa 8 minuti. Vantaggio che andava diminuendo man mano che si avvicinava appunto Passo Lanciano e Cunego ha tentato l’azione solitaria, salendo piuttosto bene, sulle durissime rampe della salita fino a scollinare con oltre un minuto di vantaggio sugli immediati inseguitori, un gruppetto con i migliori. Ma la possibilità di vincere non va in porto lo stesso, quando iniziato il tora tora tora da parte di tutti i big, viene ripreso a soli 7km, dall’arrivo, soprattutto per gli uomini del team Sky. Vari scatti sulle piccole ma durissime salite prima del traguardo (con punte che sfiorano il 20%) da parte di tutti i migliori, come Sagan, Moser, Froome e via dicendo, ma la stoccata vincente è dello Spagnolo Joaquim Rodriguez, secondo lo scorso anno al giro d’italia. Ora la classifica generale vede Chris Froome davanti ad Alberto Contador ed al nostro Vincenzo Nibali con 20″ e all’ex maglia azzurra(della classifica generale s’intende) Kwiatkowski, sceso al 4° posto a 24″.
Domani la Tirreno -Adriatico lascerà l’Abruzzo con la tappa a circuito con partenza ed arrivo a Porto Sant’Elpidio, nelle Marche.
Thomas Di Fiore