L’AQUILA – La passione per il calcio ha messo nei guai due carabinieri condannati stamane per falso in atto pubblico ad un anno di reclusione dal Tribunale dell’Aquila. All’epoca dei fatti i due militari erano in servizio presso il Nucleo operativo e radiomobile (Norm) della Compagnia dell’Aquila. Nella sera del 2 febbraio del 2011 dovevano essere di pattuglia dalle ore 19 all’una di notte ma sono stati riconosciuti colpevoli di aver falsamente attestato sull’allegato “A” dell’ordine di servizio che dalle 21.15 alle ore 21.40 stavano effettuato posti di controllo in alcune vie della citta’. Le indagini hanno infatti accertato che gli imputati avevano verbalizzato nominativi di persone risultate inesistenti cosi’ come le targhe delle auto. L’accusa – sostenuta dal Pm Simonetta Ciccarelli – ha dimostrato che in quell’orario i due carabinieri si trovavano presso l’abitazione di un collega per guardare una partita di calcio, turno infrasettimanale del campionato di Serie A. Il pm aveva chiesto per entrambi la condanna ad un anno di reclusione. Gli avvocati difensori hanno annunciato ricorso in appello.
Condannati due carabinieri, anziche’ in posti di blocco vedevano la partita
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