L’AQUILA – Alla presenza di un folto pubblico, si è svolta ieri 22 marzo, presso il centro culturale di Tornimparte, la riunione degli allevatori del comprensorio Lucoli – Scoppito – Tornimparte. Erano presenti i sindaci Chiappini Valter, Giusti Marco e Giammaria Umberto, oltre ai rappresentanti di categoria il Direttore Coldiretti Massimiliano Volpone e il Direttore CIA Rubei Filippo.
Sono stati affrontati quei problemi che, ormai da alcuni anni, hanno messo in ginocchio l’intera categoria e tutto per lo più per carenza di fondi e per una ripartizione dei fondi stessi poco equa tra le Provincie abruzzesi. Nella provincia dell’Aquila i capi equini identificati sono 17.000, in quella di Teramo 2.200, in quelle di Chieti e Pescara 3.000, i fondi però sono stati incrementati per le provincie di Chieti e Pescara a discapito della provincia dell’Aquila.
I danni da fauna selvatica sono stati rimborsati parzialmente per gli anni 2010 e 2011, mentre per il 2012 non si hanno ancora notizie certe.
L’indennità compensativa è ferma alle annualità 2011 – 2012.
Le domande delle aziende per i risarcimenti danni causati dal sisma del 2009 e dalla nevicata del 2012 non hanno trovato accoglimento e non si sa se ci saranno rimborsi.
Infine, la Regione Abruzzo è una delle poche a non riconoscere dei contributi per incentivare l’allevamento delle razze in via di estinzione.
Dopo un ampio e vivace dibattito che ha visto la partecipazione di tutti i presenti, è stato preso formale impegno da parte dei sindaci e dei rappresentanti di categoria di farsi portavoce delle istanze degli allevatori nelle sedi competenti al fine di individuare delle soluzioni ai problemi affrontati, anche in considerazione del fatto che il territorio aquilano sconta un peso politico inferiore, soprattutto in Regione, rispetto alle altre Provincie abruzzesi.