L’AQUILA – Il 14 Marzo scorso a Cetinije in Montenegro, l’Ambasciata italiana ha realizzato un recital operistico con la soprano aquilana Mariangela Di Giamberardino. La serata ha rappresentato il commiato dell’ambasciatore Sergio Barbanti che, a fine mese, lascerà il Montenegro e ha inteso così omaggiare il Paese che lo ha ospitato in questi anni ma ha anche rappresentato il ciak di inizio delle riprese e la colonna sonora di un documentario che il maestro Franco Taviani sta realizzando.
Il film riguarda la vita della Regina Elena di Savoia, moglie di Vittorio Emanuele III Re di Italia e figlia del Re di Montenegro.
Nel documentario verrà sottolineata l’amicizia della regina, amante della musica, e il grande compositore Giacomo Puccini che a lei dedicò la Butterfly.
Oltre alla più famosa aria della Butterfly ,”Un bel dì vedremo”, la soprano aquilana ha eseguito le più famose e rappresentative arie tratte dal repertorio pucciniano come ad esempio “Vissi d’arte” dalla Tosca, “Si , mi chiamano Mimi” dalla Boheme, “O mio babbino caro ” da Gianni Schicchi. Per onorare il bicentenario verdiano, l’ambasciatore ha chiesto di poter includere nel programma anche un pezzo di Giuseppe Verdi. Per l’occasione è stata scelta l’aria della Traviata “Addio del passato” e, come bis a conclusione di un lungo e applauditissimo recital , la soprano, accompagnata dalle prime parti dell’Orchestra di Stato del Montenegro, ha eseguito “Voi lo sapete o mamma” dalla Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, compositore contemporaneo di Puccini e della Regina la quale ne apprezzava il lavoro al pari di quello del maesto Livornese.
Il film sarà presentato in anteprima al festival del cinema del Montenegro e successivamente in Italia.
La soprano aquilana di giamberardino protagonista di un evento in montenegro
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